04 Giugno 2024
Nicola Speroni pronto a salire alla guida di tutte le attività editoriali del gruppo Tosinvest della famiglia Angelucci, che include i giornali Libero Quotidiano, Il Tempo di Roma e Il Giornale, subentrando a Daniele Cavaglià, che a marzo ha rassegnato le dimissioni dal ruolo di Amministratore Delegato della ex TMS (ora Editoria Italia) dopo 23 anni di servizio. Stefania Bedogni, ex CFO di Unidad Editorial in Spagna, prenderà la guida operativa della SEI (editrice de il Giornale), con il ruolo di Direttore Generale.
Speroni si è avvicinato al Gruppo Tosinvest a seguito dell'acquisizione del 70% della società editrice de il Giornale da parte del Gruppo del senatpre leghista Antonio Angelucci, operazione anticipata da questa Testata, e in qualità di ad ha avviato il processo di ristrutturazione delle attività del quotidiano precedentemente controllato dalla famiglia Berlusconi. La convivenza con Cavaglia' si è dimosrtata difficile sin da subito in quanto l'area ex Berlusconi (la maggiore del gruppo) aveva di fatto una gestione separata dal resto delle attività. Da lì il passo di Speroni verso la presa in carico di tutto il business editoriale anche per lo sviluppo di sinergie è stato breve, comportando l'avvicendamento alla guida della ex TMS e le dimissioni di Cavaglià a marzo scorso, con cessazione del rapporto da fine giugno 2024.
Daniele Cavaglià ha iniziato la sua carriera nel 2001 come responsabile commerciale di Libero insieme a Gianni di Giore, allora direttore Generale del quotidiano e amministratore di TMS, dove è rimasto per 6 anni con una breve intermezzo alla Itedi (editrice de la Stampa di Torino), per poi diventare Direttore Generale de Il Riformista (allora nell'orbita Angelucci), testata acquisita dalla Tosinvest, finita nel ciclone per problemi legati alla doppia percezione di contributi con "Editoriale Libero" (non è infatti possibile detenere più di un giornale percettore di contributi), e successivamente chiusa, per poi rientrare in Tms come amministratore quando Di Giore ad agosto 2009 lasciò il Gruppo diretto verso la SEI (editrice de il Giornale) insieme a Sallusti e Feltri.
Cavaglià dovrebbe rientrare successivamente con altro ruolo nella Tosinvest, controllata dalla holding lussemburghese Three, che detiene tra le varie anche le attività in ambito sanitario, tra le quali il Gruppo San Raffaele tramite il quale gestisce case di cura riabilitative e cliniche private convenzionate con 26 strutture, in particolare nel Lazio e in Puglia, con 3.500 posti letto e 2.000 dipendenti. Strutture da non confondere con quelle del Gruppo San Donato, appartenente alla famiglia Rotelli, che include noti ospedali quali IRCCS Policlinico San Donato, IRCCS Ospedale San Raffaele, IRCCS l’Ospedale Galeazzi-Sant'Ambrogio.
Speroni, dal 2011 al 2013 ha lavorato come general manager per Marca e Veo Televisión a Madrid. Successivamente, si è trasferito in Italia dove ha ricoperto il ruolo di business unit director per il Corriere della Sera dal 2013 al 2017. Dal 2017 al 2023 è tornato a Madrid come managing director per Unidad Editorial, lavorando insieme a Stefania Bedogni. Quest'ultima ha iniziato la sua carriera in Mondadori ed è entrata in Rcs nel 1990. Nel 2002 è diventata CFO della controllata francese Flammarion, tornando a Milano nel 2007 come controller di gruppo. Nel 2011 è stata trasferita a Madrid come CFO di Unidad Editorial, entrando anche nel consiglio di amministrazione, per poi rientrare alla sede centrale italiana due anni dopo.
Oggi Stefania Bedogni, divenuta DG de La SEI (Società Editrice Internazionale), affiancherà ancora Speroni seguendo la parte operativa ne Il Giornale con lui come ad e gestore di tutto il gruppo editoriale. A supportare la gestione di Libero rimarrà Stefano Cecchetti (ex Pk - Publikompass) in qualità di dg.
Il gruppo Tosinvest, che include le testate Libero, Il Tempo e Il Giornale, ha recentemente trasferito tutte le attività editoriali e relativi giornali negli ex uffici di La Presse in via dell'Aprica a Milano, come anticipato in esclusiva da Il Giornale d’Italia lo scorso ottobre. Le redazioni delle testate sono rimaste separate, ma le funzioni centrali, dal marketing e commerciale alla diffusione, dall'amministrazione agli acquisti e al reparto tecnico, sono state centralizzate nell'ambito del processo di ristrutturazione e rilancio in corso.
Un'importante acquisizione ancora nel radar degli Angelucci rimane quella de La Verità, trattativa tutt'altro che tramontata dopo l'attrito tra con Belpietro sul prezzo e l'inclusione di Panorama nel perimetro, notizia data in esclusiva da questa Testata nel settembre 2023. Al riguardo, anche a Maggio vi e' stato un incontro tra le parti per trovare un possibile accordo.
Congelata invece la trattativa per l'acquisizione dell'Agi almeno fino a dopo le elezioni europee a seguito dell'opposizione dei giornalisti come dichiarato dal GdI in aprile.
In questo contesto, Tosinvest Holding gioca un ruolo chiave. Tosinvest è una holding finanziaria italiana attiva nei settori immobiliare, media e facility management. Nel 2006 è stata fondata Tosinvest Editoria per gestire la divisione editoriale, e nello stesso anno è nata TMS Edizioni (Tosinvest Media Services), poi ribattezzata Editoria Italia. Nel 2017, Tosinvest Real Estate è stata incorporata in Finanziaria Tosinvest. Il 6 settembre 2016, Tosinvest ha acquisito la società Il Tempo dall’imprenditore Domenico Bonifaci per circa 12,5 milioni di euro, ampliando così il suo portafoglio editoriale. Le principali controllate di Tosinvest includono Il Tempo, società editrice dell'omonimo quotidiano, Editoria Italia, nata nel luglio 2006, che gestisce testate giornalistiche, Editoriale Libero, società nata nel 2001 ed editrice del quotidiano Libero, Società Europea di Edizioni, editrice del quotidiano Il Giornale e, tramite la controllata il Giornale on line (GOL), anche della sua versione digitale.
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