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FiberCop, presentato il video istituzionale “Ciò che ci unisce” sulla rete e sulle connessioni tra persone e territori

Il progetto audiovisivo racconta la rete FiberCop come infrastruttura invisibile ma essenziale, capace di connettere persone, luoghi e attività quotidiane attraverso una narrazione visiva che unisce tecnologia e dimensione umana

23 Dicembre 2025

FiberCop presenta il nuovo video istituzionale dal titolo “Ciò che ci unisce”, un progetto audiovisivo che pone al centro il valore umano della connessione, andando oltre la dimensione puramente tecnologica della rete. Il video è diretto da Matteo Basilé, artista noto per una ricerca visiva che intreccia linguaggio creativo e tecnologia, ed è realizzato dall’agenzia creativa e casa di produzione ArtistProof Communication Lab.

Il progetto nasce con l’obiettivo di trasformare le immagini in esperienze capaci di rendere visibile ciò che normalmente sfugge allo sguardo: la forza della rete FiberCop. Attraverso un racconto visivo immersivo, il video costruisce un’atmosfera che restituisce l’idea di una rete invisibile ma essenziale, composta non solo da infrastrutture, ma soprattutto da persone, gesti quotidiani e territori connessi. La narrazione si sviluppa grazie a un linguaggio visivo che combina scene e scenari realizzati con tecnologie di intelligenza artificiale, immagini di repertorio FiberCop e sequenze girate appositamente, in un dialogo continuo tra innovazione tecnologica e realtà vissuta.

“Ciò che ci unisce” racconta l’Italia reale in tutta la sua complessità e varietà: dai quartieri urbani ai borghi, dai mercati alle botteghe degli artigiani, dalle scuole alle piazze. In questo percorso visivo, la fibra ottica emerge non solo come infrastruttura abilitante, ma come legame, un filo che mette in relazione persone e comunità, genera fiducia e sostiene il funzionamento quotidiano del Paese. La rete, pur trasportando dati, si configura soprattutto come un elemento che sorregge storie, favorisce lo sviluppo del lavoro e contribuisce a proiettare lo sguardo verso il futuro.

Nel video, FiberCop viene rappresentata come il motore silenzioso della trasformazione digitale italiana: una rete viva e capillare, che accompagna la crescita delle persone e dei luoghi senza clamore, ma con precisione, continuità e dedizione. Il racconto invita lo spettatore a guardare oltre la dimensione tecnica della connettività per riconoscere il valore umano e sociale che rende possibile ogni connessione.

Attraverso una narrazione visiva essenziale e suggestiva, “Ciò che ci unisce” propone una riflessione sul ruolo della rete come spazio di relazione e fiducia condivisa, capace di essere al tempo stesso infrastruttura e legame, progresso tecnologico e lavoro quotidiano. Il video si configura così come un invito a riscoprire la connessione non solo come fatto tecnico, ma come esperienza collettiva che unisce territori, persone e prospettive di sviluppo.

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