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Stellantis, a Mirafiori al via nuovo piano di incentivi all'esodo: lasceranno il lavoro 1000 impiegati e 500 operai

L’accordo per le uscite volontarie è stato sottoscritto da tutti sindacati metalmeccanici tranne da Fiom

26 Marzo 2024

Stellantis, a Mirafiori al via nuovo piano di incentivi all'esodo: licenziati 1000 impiegati e 500 operai

Stellantis ha comunicato ai rappresentanti sindacali un nuovo piano di incentivi all'esodo: a Mirafiori si tratta di 1520 dipendenti, in particolare colletti bianchi. 

733 esuberi negli Enti Centrali, 300 alle Carrozzerie, 89 alle Meccaniche, 40 alle Presse, 45 al Centro Ricerche Fiat, 45 Pcma,  30 alle Costruzioni Sperimentali, 15 agli Stampi, 135 ai servizi e finanza. Dimagrirà anche la Security: 20 persone.   

La preoccupazione dei sindacati 

L’accordo per le uscite volontarie, che prevede incentivi fino a 150 mila euro, formazione e outplacement, è stato sottoscritto martedì da tutti sindacati metalmeccanici tranne da Fiom. 

Edi Lazzi segretario generale della Fiom-CGIL di Torino dichiara: “E' incredibile come la clava di Stellantis continui a battere incessantemente sulla testa di Mirafiori e Torino. In coerenza con la nostra posizione di avere un piano complessivo di rilancio per Mirafiori che deve prevedere anche delle assunzioni, e non certo il continuo svuotamento dello stabilimento, abbiamo deciso come la volta precedente, di non firmare e non accompagnare il processo di dismissione del nostro maggior sito industriale. Andremo avanti sulla strada di perseguire il bene di Mirafiori e della città di Torino puntando ad ottenere un progetto complessivo sull’automotive, fatto di nuove produzioni, assunzioni, progettazione di auto e componentistica”.

Gianni Mannori, responsabile di Mirafiori, ha invece commentato: “Dopo l’ennesima comunicazione di cassa integrazione per i lavoratori della 500 elettrica consegnataci ieri e che andrà dal 22 aprile al 5 maggio, oggi c’è quella degli esodi incentivati che su Torino sono un totale di 1520, una cifra altissima con numeri impressionanti soprattutto per gli impiegati degli enti centrali. Saremmo stati anche disponibili a firmare gli esodi e siamo andati all’incontro con tutte le buone intenzioni, ma a fronte delle risposte negative da parte dei responsabili aziendali sulla nostra richiesta di un piano industriale e di assunzioni in sostituzione di chi va via, certo non potevamo firmare nessun tipo di accordo. Continueremo ad opporci a questo declino con tutte le nostre forze”.

Il 12 aprile a Torino si terrà uno sciopero di lavoratori di Mirafiori con una manifestazione a cui parteciperanno, oltre a operai e impiegati, anche il governatore Alberto Cirio e il sindaco Stefano Lo Russo.

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