26 Ottobre 2023
Fonte: imagoeconomica
Ritiro passaporto in posta da dicembre e carta d'identità e servizi dell’Agenzia delle Entrate da febbraio 2024. Con il progetto Polis di Poste Italiane, i cittadini dei Comuni con meno di 15mila abitanti della provincia di Roma, potranno ritirare i suddetti documenti direttamente negli Uffici Postali. Un'iniziativa che per il momento riguarda gli uffici postali dei piccoli comuni e si presenta con l'obiettivo di far fronte ai tempi di attesa estremamente prolungati e ai numerosi disservizi che solitamente portano al rinnovo del passaporto.
Giuseppe Lasco, condirettore generale di Poste Italiane ha annunciato la novità riguardo il ritiro del passaporto in posta da dicembre e della carta d'identità da febbraio 2024. Ed ha aggiunto che il progetto che mira a istituire uno sportello unico digitale in tutti i 7mila uffici postali presenti nei piccoli Comuni con meno di 15mila abitanti: ""Al momento stiamo già erogando servizi dell'Inps, certificati anagrafici e giudiziari" ha spiegato Lasco. "A partire da dicembre anche l'ufficio postale potrà erogare il passaporto, mentre da febbraio rilasceremo le carte d'identità elettroniche e i servizi dell'Agenzia delle Entrate".
Il progetto Polis è stato presentato a gennaio alla presenza delle massime cariche dello Stato. Nel frattempo sono stati messi a disposizione da Poste Italiane circa 250 siti, gli "Spazi per l'Italia". "Vogliamo dare a persone, aziende e professionisti l’opportunità di usare questi spazi. Questi non saranno solo nelle grandi città dove i player del settore sono già presenti ma soprattutto nelle realtà medio-piccole, per contribuire allo sviluppo sociale ed economico di tutto il Paese".
Poste Italiane ha attuato il progetto anche in contrasto alla desertificazione dei piccoli centri. Un fenomeno che si è via via fatto più ampio negli ultimi 50 anni. Il Progetto Polis, che coinvolge circa 7mila Uffici Postali, ha lo scopo di tamponare l’abbandono dei piccoli centri anche in un’ottica di supporto alla transizione digitale del Paese prevista dal PNNR per 800 milioni di euro e per circa 400 milioni a carico di Poste Italiane: l’azienda investe 1 euro ogni 2 euro finanziati. Il periodo di investimento va dal 2022 al 2026.
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