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ANCIT, Giovanni Battista Valsecchi è il nuovo presidente; vicepresidenti Filippo Amodeo e Giacinto Callipo

Tra le priorità enunciate dal neo Presidente la necessità di tutelare la produzione e promuovere l'immagine delle conserve ittiche

26 Ottobre 2023

ANCIT, Giovanni Battista Valsecchi è il nuovo presidente; vicepresidenti Filippo Amodeo e  Giacinto Callipo

Si è tenuta a Roma l'Assemblea dell'ANCIT (Associazione Nazionale Conservieri Ittici e delle Tonnare), che ha eletto Giovanni Battista Valsecchi nuovo Presidente per il prossimo quadriennio. 

Giovanni Battista Valsecchi - Direttore Generale della Generale Conserve, azienda leader del settore con stabilimento produttivo ad Olbia, subentra a Simone Legnani della Bolton Food, in carica dal 2017 ad oggi. Tra le priorità enunciate dal neo Presidente, la necessità di tutelare la produzione e promuovere l'immagine delle conserve ittiche, nei rapporti con le Istituzioni sia europee che nazionali e nei confronti del consumatore, rafforzando la coesione tra le Aziende associate. Soprattutto in un periodo delicato come quello attuale.

Completano la squadra al vertice dell’Associazione, i Vicepresidenti eletti, Filippo Amodeo (Nino Castiglione) e Giacinto Callipo (Giacinto Callipo Conserve Alimentari). 

Chi è Giovanni Battista Valsecchi, il nuovo presidente di ANCIT

Classe 1978, con una laurea conseguita in Economia e Commercio all’Università Luigi Bocconi di Milano, la carriera di Giovanni Battista Valsecchi inizia come Brand Manager nel Marketing dei beni di largo consumo su marchi e prodotti di grande diffusione; ricopre poi ruoli di responsabilità nell’ambito commerciale e direzionale. Nel 2014 approda in Generale Conserve Spa – ASDOMAR rivestendo il ruolo di Direttore Generale.

I numeri delle conserve ittiche 

Il tonno in scatola, che guida produzione e consumo, si conferma come uno dei settori più virtuosi dell’industria alimentare italiana: l'Italia è il secondo produttore europeo dopo la Spagna nonché uno dei più importanti mercati per il consumo di questo alimento a livello globale. Ma sono anche acciughe sotto sale e sott'olio, sgombri, sardine, salmone, vongole e antipasti di mare a fare del comparto il simbolo della tradizione gastronomica italiana. Eppure, caro prezzi, inflazione e aumento continuo dei costi produttivi hanno avuto il loro effetto. Il settore ha resistito contenendo al massimo l’impatto ma ne ha risentito pesantemente. L’industria del tonno in scatola nel 2022 ha registrato una produzione nazionale di 77.411 tonnellate (-7,70% sul 2021) e un volume del prodotto totale disponibile per il mercato italiano di 150.660 tonnellate (-5% sul 2021), per un consumo pro-capite di circa 2,55 kg all’anno, comunque i consumi sul canale retail (GDO + Discount) hanno sostanzialmente tenuto, a conferma del gradimento da parte dei consumatori. Il valore totale di mercato, che include tutti i canali, nel 2022 è di circa 1,55 miliardi di euro (+11,91% sul 2021) mentre le esportazioni hanno raggiunto quota 31.824 tonnellate (-4,47%) per un settore che conta circa 1.500 addetti. Includendo anche le altre conserve ittiche, il fatturato stimato 2022 è di circa 1.875 milioni di euro (+5,33% sul 2021). Nel 2022 i costi di produzione sono aumentati mediamente del 20-30%; di questi, solo la metà è stata assorbita dalla GDO con relativa contrattazione, la restante parte è stata assorbita dalle aziende.

“In un anno difficile come il 2023, segnato da uno shock inflazionistico quasi senza precedenti, i mercati hanno perso volumi, soprattutto nella prima parte dell’anno afferma il neo Presidente Valsecchi . Il dato confortante è che negli ultimi periodi le negatività si stanno mitigando. Possiamo ben sperare in un continuo miglioramento delle performance dell’intero comparto, anche se l’incertezza e la tensione sui costi di produzione e la conseguente inflazione rimangono elevate. Rinnoviamo il nostro impegno affinché la sicurezza alimentare, la qualità, l’eccellenza continuino ad essere una garanzia per il consumatore, conservando gli stessi standard elevati che rendono tonno in scatola e conserve ittiche un alimento amato dagli italiani. Apprezzo molto il lavoro del mio predecessore Simone Legnani e lo ringrazio per l’importantissimo contributo svolto in questi ultimi anni. Intanto un primo segnale positivo è aver ottenuto dalla Commissione europea la revisione del regolamento in tema di aiuti ‘de minimis’, superando la disparità di trattamento in essere finora”.

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