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Cefla, inaugurato a Imola Nova, il primo impianto di cogenerazione a fuel cell in Europa

L'impianto, realizzato grazie alla partnership con Bloom Energy, permette di trasformare diverse fonti come idrogeno, gas naturale e combustibili green in energia elettrica

19 Ottobre 2023

Cefla, inaugurato a Imola Nova, il primo impianto di cogenerazione a fuel cell in Europa

È stato inaugurato oggi da Cefla a Imola NOVA, il primo impianto di cogenerazione a fuel cell installato sul territorio europeo realizzato grazie alla partnership, già annunciata lo scorso novembre, con Bloom Energy. 

La partnership, che consiste nella realizzazione e la distribuzione di nuovi impianti di Fuel Cell, i dispositivi che consentono di produrre energia elettrica senza combustione, azzerando le emissioni nocive in conformità con gli obiettivi di decarbonizzazione fissati dall’UE, amplia l'offerta di energia pulita a disposizione delle aziende italiane, supportandole nel percorso verso la transizione energetica. Questa tecnologia permette, infatti, di trasformare diverse fonti come idrogeno, gas naturale e combustibili green come il biogas e il biometano, in energia elettrica senza che avvenga combustione consentendo quindi di ridurre o azzerare a seconda del combustibile le emissioni di CO2, ma soprattutto di azzerare la presenza di particelle nocive dannose per l’uomo, quali NOx, SOx, CO.

Cefla si pone l’obiettivo di stimolare una discussione attiva sui temi della decarbonizzazione al fine di ridurre l’impronta carbonica, quindi le emissioni nocive in atmosfera. E il primo passo è aiutare le aziende, così come le grandi infrastrutture, a generare efficienza. E’ così che nasce il sodalizio con Bloom Energy, leader nello sviluppo di questa innovativa tecnologia, che ci ha permesso di sviluppare la soluzione completa con recupero termico, che fornisca alle aziende ciò di cui hanno bisogno” spiega Gianmaria Balducci, Presidente di Cefla.

"Dopo gli eventi dello scorso anno, i leader politici e industriali europei sanno che devono concentrarsi sull'aumento della sicurezza energetica" - afferma Tim Schweikert, Senior Managing Director of International Business Development di Bloom Energy - "Crediamo che la scelta della tecnologia Bloom in abbinamento al sistema di NOVA progettato da Cefla proponga soluzioni reali e concrete per il nuovo mandato europeo di risparmio energetico e rappresenti un importante passo verso la sua futura indipendenza energetica".

NOVA

La peculiarità di NOVA è l’applicazione della tecnologia ad ossidi solidi in versione CHP, che garantisce anche la produzione di energia termica, in aggiunta all’energia elettrica. Inoltre, in presenza di un assorbitore, NOVA è in grado di produrre anche il ‘freddo’, quindi energia frigorifera. La tecnologia delle fuel cell supera del 25% l’efficienza di una fonte endotermica (motori o turbine) a parità di potenza. Garantisce inoltre un grado di efficienza elettrica pari al 54% durante tutto il suo ciclo di vita e quindi un maggiore controllo sul conto economico; dal punto di vista degli obiettivi climatici, NOVA può dunque avere un ruolo di primo piano, considerando che può adattarsi a diverse fonti di alimentazione.

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