17 Agosto 2023
Dopo aver raggiunto l’accordo sull'acquisto di Prelios, Ion entra a far parte dell'azionariato della Cassa di risparmio di Volterra con una quota del 32% pari a € 15 milioni. Al fianco di Ion confermati come nuovi soci di minoranza Net Insurance ( la insultech rilevata da Poste Italiane) e di Banca del Fucino.
L'operazione, avviata ormai da parecchi mesi, ha avuto successo solo lo scorso 25 luglio dopo che sono stati trovati gli accordi. In particolare ai vecchi soci è stata riservata una tranche da 10 milioni (incluso sovrapprezzo)con diritto di opzione e facoltà per la Fondazione Cr Volterra di convertire alla pari un vecchio prestito obbligazionario subordinato. Per i nuovi investitori invece è stata destinata una seconda tranche da 19 milioni mediante l’emissione di oltre 148 mila nuovi titoli. Da Ion, come riportato nel verbale dell’assemblea, sono arrivati circa 15 milioni (attraverso il veicolo Dgb Bdico Holdings), da Banca del Fucino 2,5 milioni e da Net Insurance 1,5 milioni.
Tra gli azionisti di Minoranza della Cassa anche Crédit Agricole Italia e la Fondazione Cassa di risparmio di San Marino hanno scelto di non partecipare all’aumento di capitale. Ad operazione conclusa, il nuovo capitale sociale supera 101 milioni di euro e la compagine vede la Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra al 49,9%, Ion al 32%, Crèdit Agricole Italia al 7,6%, Banca del Fucino al 5,3 %, Net Insurance al 3,2 % e Fondazione Cassa di Risparmio di San Marino al 1,9%. Come sottolinea il presidente Alberto Mocchi, questa operazione è una partnership strategica e industriale di lungo periodo tra la banca e Ion con la quale si riuscirà a riportare la Cassa in una condizione di equilibrio economico, patrimoniale e finanziario e di normale redditività.
L’ingresso nella Cassa di Volterra è solo l’ultimo dei risultati perseguiti da Ion che sta vivendo un momento davvero positivo. Pochi giorni fa il gruppo di Andrea Pignataro ha infatti acquistato Prelios per € 1,35 miliardi dopo una lunga trattativa con il fondo americano Davidson Kempner. L'operazione Prelios rappresenta il passo più ambizioso per il gruppo sul mercato italiano. Prelios è infatti attiva nella gestione di asset alternativi, nel servicing e nei servizi immobiliari specializzati, con un patrimonio di gestione di oltre 40 miliardi di euro che comprende crediti deteriorati, esposizioni unlikely-to-pay e fondi real estate. Con questa operazione, Ion conferma la volontà di continuare a investire sul territorio italiano, proprio come ha fatto negli ultimi anni portando avanti una campagna acquisti di un valore totale di circa 5 miliardi.
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