Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Alpitour World punta sugli hotel, entro il 2025 giro d’affari di €200 mln per la business unit Hotellerie

I piani del presidente e ad Gabriele Burgio: entro il 2025 giro d’affari di 200 milioni per la business unit Hotellerie. Già investiti 24 milioni per le nuove acquisizioni del brand V-Retreats, che chiuderà il 2023 con 57 milioni di ricavi

09 Giugno 2023

Alpitour World punta sugli hotel,  entro il 2025 giro d’affari di  €200 mln per la business unit Hotellerie

Gabriele Burgio, presidente e ad Alpitour World

Nel giro di tre anni il contributo della business unit Hotellerie nel fatturato di Alpitour World crescerà sensibilmente, di pari passo con le nuove aperture. L’obiettivo, anticipa a MF-Milano Finanza il presidente e amministratore delegato Gabriele Burgio, è di arrivare nel 2025 (ma forse anche prima) a un giro d’affari di 200 milioni di euro mettendo insieme l’offerta di VRetreats e di VOIhotels. «Il 2022 si è chiuso con un fatturato di 134 milioni per questa business unit, che ora punta a un obiettivo di 180 milioni di fatturato già per quest’anno», spiega Burgio.

VRetreats, lo charme spinge i ricavi

L’ultima nata VRetreats, in particolare, dovrebbe chiudere il 2023 superando i 57 milioni di fatturato dagli oltre 33 milioni di euro del 2022, con un ebitda superiore ai 20 milioni di euro e un investimento di 24 milioni per i nuovi ingressi.

«Ci sono oltre 33 mila alberghi in Italia», osserva Burgio. «Per crescere bisogna distinguersi e specializzarsi». Questa filosofia ha portato VRetreats, partita nel 2021 con appena tre strutture, a triplicare l’offerta a nove hotel di charme e dimore storiche in appena due anni. La collezione infatti ha aggiunto cinque hotel al suo book, tutti dedicati a una fascia di clientela ben individuata: un segmento premium nazionale, ma soprattutto internazionale, composto da turisti amanti dell’arte, della storia e della cultura.

Da Siracusa al Cervino

«Siamo molto soddisfatti del lavoro realizzato», commenta Burgio. «È un bell’esempio di chiara visione e di sviluppo di asset strategici per il business e per il turismo del Paese. I nuovi VRetreats hanno un ruolo essenziale nel posizionamento del brand perché permetteranno di presidiare diversi circuiti turistici e di ampliare l’offerta, proponendo località dall’alto potenziale e molto amate: Siracusa, Lecce, Olbia, Cervinia e Firenze. Le nuove acquisizioni sono tutte operative, tranne per il Cervino che aprirà nell’autunno. Nel 2024», prosegue il presidente e ad di Alpitour World, «ci aspettiamo che il marchio faccia un ulteriore scatto in avanti in termini sia di fatturato ed ebitda che di strutture».

Ad aprire la stagione delle acquisizioni è stato l’Hotel Roma: storico albergo sull’isola di Ortigia a Siracusa. Sempre al Sud Italia è entrato in collezione Palazzo Sant’Anna a Lecce. Spostandosi a Olbia, vicino a Capo Ceraso si trova il resort Cala Cuncheddi. In Nord Italia invece la novità è rappresentata dal VRetreats Cervino, sul confine italo-svizzero. L’acquisizione più recente è il Tornabuoni di Firenze

L’ad Terrinoni: obiettivo 12 strutture a fine 2023

«L’investimento totale per le nuove strutture supera i 24 milioni nel 2023», spiega Paolo Terrinoni, amministratore delegato di VOIhotels, di cui VRetreats fa parte. «Il piano di crescita mira a raggiungere 12 strutture entro la fine dell’anno ma solo se troveremo le opportunità che sposano la nostra visione».

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x