09 Giugno 2023
Gabriele Burgio, presidente e ad Alpitour World
Nel giro di tre anni il contributo della business unit Hotellerie nel fatturato di Alpitour World crescerà sensibilmente, di pari passo con le nuove aperture. L’obiettivo, anticipa a MF-Milano Finanza il presidente e amministratore delegato Gabriele Burgio, è di arrivare nel 2025 (ma forse anche prima) a un giro d’affari di 200 milioni di euro mettendo insieme l’offerta di VRetreats e di VOIhotels. «Il 2022 si è chiuso con un fatturato di 134 milioni per questa business unit, che ora punta a un obiettivo di 180 milioni di fatturato già per quest’anno», spiega Burgio.
L’ultima nata VRetreats, in particolare, dovrebbe chiudere il 2023 superando i 57 milioni di fatturato dagli oltre 33 milioni di euro del 2022, con un ebitda superiore ai 20 milioni di euro e un investimento di 24 milioni per i nuovi ingressi.
«Ci sono oltre 33 mila alberghi in Italia», osserva Burgio. «Per crescere bisogna distinguersi e specializzarsi». Questa filosofia ha portato VRetreats, partita nel 2021 con appena tre strutture, a triplicare l’offerta a nove hotel di charme e dimore storiche in appena due anni. La collezione infatti ha aggiunto cinque hotel al suo book, tutti dedicati a una fascia di clientela ben individuata: un segmento premium nazionale, ma soprattutto internazionale, composto da turisti amanti dell’arte, della storia e della cultura.
«Siamo molto soddisfatti del lavoro realizzato», commenta Burgio. «È un bell’esempio di chiara visione e di sviluppo di asset strategici per il business e per il turismo del Paese. I nuovi VRetreats hanno un ruolo essenziale nel posizionamento del brand perché permetteranno di presidiare diversi circuiti turistici e di ampliare l’offerta, proponendo località dall’alto potenziale e molto amate: Siracusa, Lecce, Olbia, Cervinia e Firenze. Le nuove acquisizioni sono tutte operative, tranne per il Cervino che aprirà nell’autunno. Nel 2024», prosegue il presidente e ad di Alpitour World, «ci aspettiamo che il marchio faccia un ulteriore scatto in avanti in termini sia di fatturato ed ebitda che di strutture».
Ad aprire la stagione delle acquisizioni è stato l’Hotel Roma: storico albergo sull’isola di Ortigia a Siracusa. Sempre al Sud Italia è entrato in collezione Palazzo Sant’Anna a Lecce. Spostandosi a Olbia, vicino a Capo Ceraso si trova il resort Cala Cuncheddi. In Nord Italia invece la novità è rappresentata dal VRetreats Cervino, sul confine italo-svizzero. L’acquisizione più recente è il Tornabuoni di Firenze
«L’investimento totale per le nuove strutture supera i 24 milioni nel 2023», spiega Paolo Terrinoni, amministratore delegato di VOIhotels, di cui VRetreats fa parte. «Il piano di crescita mira a raggiungere 12 strutture entro la fine dell’anno ma solo se troveremo le opportunità che sposano la nostra visione».
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