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Nomine GdF, Andrea de Gennaro favorito per la successione a Zafarana. Al vaglio anche Cuneo, Greco, Sirico e Carrarini

Il generale Andrea de Gennaro è il favorito per la successione di Zafarana alla guida della Guardia di Finanza, ma il governo starebbe vagliando anche i nomi di Cuneo, Greco, Sirico e Carrarini

14 Aprile 2023

Nomine GdF, Andrea de Gennaro favorito per la successione a Zafarana. Al vaglio anche Cuneo, Greco, Sirico e Carrarini

Fonte: Imagoeconomica

Il comandante della GdF Giuseppe Zafarana è stato nominato Presidente di Eni. Il favorito per la successione alla guida delle fiamme gialle sarebbe il vice, il Generale Andrea De Gennaro, appoggiato personalmente dal sottosegretario Alfredo Mantovano. Al vaglio del governo, tuttavia, anche i nomi di Fabrizio Cuneo, Francesco Greco, Umberto Sirico e Fabrizio Carrarini.

Generale Zafarana all'Eni, De Gennaro favorito per la successione alla guida della GdF

Come anticipato dal Giornale d’Italia, il Generale di Corpo d’Armata della Guardia di Finanza Giuseppe Zafarana è stato nominato, nella giornata di ieri, nuovo Presidente di ENI. La nomina del comandante ha lasciato vacante il posto al vertice delle fiamme gialle, per il quale sembra essere favorito il suo (ex) vice, il Generale Andrea de Gennaro. De Gennaro è infatti dal novembre scorso comandante in seconda della GdF e godrebbe della stima personale del sottosegretario alla presidenza Alfredo Mantovano.

Il rapporto con Mantovano sarebbe di lunga data. Quando quest’ultimo ricopriva l’incarico di sottosegretario del Ministero dell’Interno con delega alla pubblica sicurezza, ai tempi del Governo Berlusconi II, il fratello maggiore del Generale, Gianni De Gennaro, era al comando della Polizia di Stato. Insieme attraversarono lo scandalo del G8 di Genova, uscendone entrambi puliti.

Generale Andrea de Gennaro, una carriera nelle fiamme gialle

Oggi Andrea De Gennaro, classe 1960, è uno stimato ufficiale con diversi incarichi alle spalle. Entrato giovanissimo all’Accademia Ufficiali GdF di Bergamo, è stato comandante provinciale di Roma e Direttore Centrale dei Servizi Antidroga presso il ministero dell’Interno, nonché a capo del V reparto “Comunicazione e Relazioni Esterne” del Comando Generale. Dal 2014 al 2016 ha diretto il comando regionale della Toscana, per poi passare alla guida del Comando Aereonavale Centrale, dei Baschi verdi, del Comando Interregionale dell’Italia Meridionale e, infine, dell’Italia Centrale. Nel Novembre 2022 raggiunge il grado di Generale di Corpo d’Armata e ricopre, sotto la guida di Zafarana, l’incarico di Comandante in seconda della GdF.

Gli altri nomi in lizza per il comando

Nonostante il lungo curriculum e la stima personale del sottosegretario Mantovano, anche altri nomi sono in questi giorni al vaglio del Governo per la carica di comandante della Guardia di Finanza. C’è il Comandante per l’Italia Centro-Settentrionale ed ex Capo di Stato Maggiore del Comando Generale Fabrizio Cuneo; c’è l’attuale Capo di Stato Maggiore del Comando Generale, Francesco Greco; Umberto Sirico, Generale di Corpo d’Armata dei reparti speciali; c’è, infine, Fabrizio Carrarini, Generale di Corpo d’Armata e, ai tempi di Gualtieri, vice capo di gabinetto del Mef.

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