24 Gennaio 2023
Libero Mail e Virgilio Mail in down: i servizi di posta elettronica continuano a essere inaccessibili a distanza di giorni dall'improvviso down che impedisce a circa 9 milioni di persone di consultare l'email. Privati certo, ma anche imprese con possibili e imprevedibili danni economici. Dopo una prima dichiarazione ad alcune ore dal problema, arriva la seguente nota stampa.
Uno stop così lungo «non ci è mai successo in 25 anni» spiegano da Italiaonline agli utenti, in riferimento al blackout su cui già circolano speculazioni di attacco hacker. Scenario però smentito categoricamente dall’azienda, che parla di «un problema tecnico» sulla propria infrastruttura su cui è «escluso in ogni caso la perdita di dati». Un danno che rischia di aggravarsi anche in «danni materiali», come ricorda Codacons che ha già inviato «una formale diffida alla società Italia Online che gestisce i due servizi, chiedendo non solo di riattivare immediatamente la posta elettronica e risolvere i problemi tecnici, ma anche disporre indennizzi diretti in favore di tutti gli utenti coinvolti nel disservizio».
Le nostre parole vanno in primis agli utenti della Libero Mail e della Virgilio Mail, che hanno aperto con noi le loro caselle di posta elettronica: siamo consapevoli del disagio procurato e del disservizio.
“Stiamo lavorando incessantemente da ormai diverse ore per risolvere un problema infrastrutturale inaspettato e imprevisto – dichiara Diego Rizzi, Chief Technology Officer di Italiaonline - e che non è dipeso da sistemi sviluppati di Italiaonline. Possiamo rassicurare, come già scritto sui nostri portali e touchpoint digitali, che i nostri utenti sono stati in questa situazione di emergenza, e continueranno ad essere sempre, la nostra priorità. L’attuale situazione non è dipendente da attacchi cyber esterni”.
Come abbiamo avuto modo di comunicare ai nostri utenti in queste ore, in 25 anni di servizio fedele agli italiani, non ci è mai successo di restare off-line per così tanto tempo.
Abbiamo letto tutti i messaggi comparsi sui social network e compreso perfettamente i disagi arrecati. Sappiamo che milioni di italiani contano su di noi per comunicare e questo ci sta dando la spinta per lavorare giorno e notte per risolvere il problema il più velocemente possibile.
Non possiamo che scusarci e ringraziarvi per la pazienza e la fiducia.
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