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Fiera Milano e Ambasciatori del Gusto: firmato Protocollo d'Intesa per promuovere l'eccellenza della cucina Made in Italy

Luca Palermo, AD e direttore generale di Fiera Milano: "L’export italiano toccherà oltre 500 miliardi entro il 2023, con una crescita del 24% rispetto al 2020. Oggi, siamo pronti a raccontare questa bella storia insieme ad Ambasciatori del Gusto, valorizzando l’italianità e facendo cultura durante i giorni di manifestazione, il più importante momento d'incontro per le aziende di tutto il mondo"

07 Marzo 2022

Fiera Milano e Ambasciatori del Gusto: firmato Protocollo d'Intesa per promuovere l'eccellenza della cucina Made in Italy

Fonte: Il Giornale d'Italia

Fiera Milano e l’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto hanno siglato oggi, 7 marzo, un Protocollo d’Intesa che rappresenta l'incontro tra due realtà da sempre impegnate nella promozione del Made in Italy. Ora, Fiera Milano e gli Ambasciatori del Gusto scendono in campo insieme, a favore di un racconto del territorio più completo e coerente alla sua straordinaria unicità oltre che di un dialogo più coeso, e proficuo, con le Istituzioni.

La cucina italiana di qualità e, in generale, tutto il comparto enogastronomico, sono indiscutibilmente un asset strategico per la promozione del territorio e la salvaguardia del made in Italy nel mondo. Un settore che, proprio per il suo ruolo economico, sociale e culturale, rappresenta un potente agente di valorizzazione soprattutto se coniugato con un’inedita e forte sinergia operativa tra tutti gli attori coinvolti. Con questi presupposti è stato siglato oggi il Protocollo d’Intesa tra Fiera Milano e gli Ambasciatori del Gusto.

Fiera Milano e l'Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto insieme per raccontare l'italianità in tutte le sue forme

L’esperienza e l’indotto di Fiera Milano incontrano così la professionalità e l’eccellenza degli Ambasciatori del Gusto, Associazione che annovera tutte le categorie professionali della cucina italiana di qualità. L’obiettivo è quello di fare squadra “con e per” il Paese, sviluppando attività e iniziative di informazione e promozione volte a migliorare la conoscenza e la consapevolezza sia dei consumatori che degli addetti ai lavori qualificando i prodotti italiani. A presentare l’inedita collaborazione, con il Sindaco di Milano Beppe Sala, Luca Palermo, Amministratore Delegato di Fiera Milano e gli Ambasciatori del Gusto Gianluca De Cristofaro, Carlo Cracco e Viviana Varese.

Luca Palermo, Amministratore Delegato e direttore generale di Fiera Milano: “È un momento felice per i prodotti italiani all’estero e noi abbiamo il dovere di valorizzare, anche grazie all’intesa con Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto, le eccellenze fieristiche che possiamo vantare nei settori food, ospitalità, turismo e arte. Vogliamo creare maggior consapevolezza del ‘bello e buono’ promuovendo le sinergie di sistema del nostro Made in Italy. Con Ambasciatori del Gusto vogliamo portare l’italianità in tutte le sue forme, attraverso il cibo, facendo cultura anche durante i giorni di manifestazione che rappresentano il momento più importante di incontro per le aziende di tutto il mondo. L’export italiano, che nel 2021 ha superato i livelli pre-pandemia, entro il 2023 toccherà oltre 500 miliardi, con una crescita del 24% rispetto al 2020: tutto questo è merito della qualità dei prodotti italiani. Oggi, noi siamo pronti a raccontare questa bella storia, insieme”.

“Realizzare un progetto di collaborazione con chi da oltre cento anni ospita e gestisce eventi di livello internazionale ha un valore simbolico notevole, determinando sempre più la nostra capacità di Fare rete con Enti e Istituzioni. Un accordo dedicato alla promozione del sistema paese che, inevitabilmente transita per la cucina italiana di qualità, con identità e cultura, caratteristiche millenarie che vanno raccontate e presentate in modo nuovo. Solo così possiamo restituirle quel valore intrinseco – economico, sociale e culturale – che senza dubbio rappresenta, concretizzando un nuovo modello di economia circolare che interessa anche e soprattutto i territori” ha dichiarato Gianluca De Cristofaro, responsabile tecnico scientifico degli Ambasciatori del Gusto.

Fiera Milano, Palermo: "Promuoviamo l’eccellenza del Made in Italy nella filiera agroalimentare"

VIDEO - Fiera Milano, Palermo: "Promuoviamo l’eccellenza del Made in Italy nella filiera agroalimentare"

Luca Palermo, Amministratore Delegato e direttore generale di Fiera Milano, a Il Giornale d'Italia:

"Quella di oggi una è un'importante giornata, nella quale lanciamo la partnership tra Fiera Milano e gli Ambasciatori del Gusto, che uniscono le loro forze per promuovere l’eccellenza italiana del Made in Italy in una filiera così importante come quello dell’agroalimentare".

"Prevediamo altre iniziative nel prossimo futuro: pensiamo che la fiera sia al centro di un ecosistema e che debba coinvolgere sempre di più le eccellenze. Gli Ambasciatori del Gusto non rappresentano solo l’agroalimentare, ma l’eccellenza. Fiera Milano è da sempre presenta nelle filiere dell’ospitalità e dell’arte e con gli amici delle degli Ambasciatori del Gusto vogliamo promuovere anche questa iniziativa".

A proposito della situazione geopolitica e del futuro dell'economia italiana nel settore alimentare, l'AD Palermo afferma: 

"Non faccio geopolitica, ma posso dire che stiamo osservando con grande preoccupazione la situazione, in primis per le vite umane e per la mancanza di pace. Noi vogliamo da sempre essere un crocevia di persone e popoli in grado di vivere e coesistere in pace, per questo il nostro pensiero in questo momento va alle vittime. Delle eventuali conseguenze economiche ce ne occuperemo in futuro".

Cracco, Ambasciatore del Gusto: "Aggregare le varie eccellenze italiane per uscire da questo periodo difficile"

VIDEO - Cracco, Ambasciatore del Gusto: "Aggregare le varie eccellenze italiane per uscire da questo periodo difficile"

Carlo Cracco, Ambasciatore del Gusto, a Il Giornale d'Italia:

"L’importanza dell’accordo risiede nella volontà di aggregare il più possibile le varie eccellenze italiane, ma anche mettere in relazione il territorio e la ristorazione. Con ristorazione non s'intende solo i ristoranti, ma tutta la catena agroalimentare, dalla gelaterie, passando per le pizzerie, fino ai bar: insomma, tutto quello che riguarda il mondo degli Ambasciatori del Gusto. Dobbiamo cercare di uscire da questo periodo difficile attraverso l'aggregazione e, soprattutto, una visione ancora più profonda.

"Il focus sono sempre le persone, ma poi subito dopo c'è il territorio. Ricordiamoci che, non importa in quale zona si operi, dobbiamo essere sempre molto radicati all’interno del territorio, per avere la possibilità di partecipare a tutto quello che succede in città. Penso alle Olimpiadi tra qualche anno: dobbiamo porre le basi per cercare di essere una parte attiva".

"La pandemia dovrebbe averci insegnato che a volte c'è bisogno di prendersi un po' di tempo in più, anche se nella realtà è difficile farlo perché dobbiamo recuperare tutto quello che ci è stato tolto in questi due anni. Equilibrio credo che sia la parola fondamentale da tenere a mente sia nel campo finanziario, che in quello creativo ed operativo. L'obiettivo è guardare al futuro in maniera positiva, cercando di non ricadere negli errori di prima".

Viviana Varese, Ambasciatrice del Gusto: "Far emergere l’unicità di quello che sappiamo fare in Italia per renderlo ancora più riconoscibile e di valore"

Carlo Cracco, Ambasciatore del Gusto: “Questo accordo conferma l’amore e la passione con cui ogni giorno, nonostante le continue ed enormi difficoltà, lavoriamo per rendere la cucina italiana un esempio di reale qualità. Impegnarci nel promuoverla e salvaguardala, partendo proprio dal territorio cui apparteniamo, è un atto dovuto anche per le generazioni a cui passeremo il testimone del made in Italy. Dobbiamo far sì che la fiaccola che illumina l’eccellenza del nostro settore resti sempre accesa, non possiamo permetterci che si affievolisca. Per farlo abbiamo ovviamente bisogno di muoverci in sinergia con chi il paese lo conosce, lo promuove e lo governa”.

“Questo accordo rappresenta un’opportunità preziosa per la cucina italiana di qualità che, va ricordato, si declina in tante diverse discipline e professionalità di cui noi Ambasciatori del Gusto siamo con fierezza portavoce. Dai cuochi ai maestri pizzaioli e alla pasticceria, tutti noi abbiamo un obiettivo comune: far emergere l’eccellenza e l’unicità di quello che in Italia sappiamo fare per renderlo ancora più riconoscibile, apprezzato e di valore. Insieme a Fiera Milano e alle Istituzioni possiamo generare davvero un circolo virtuoso che restituisca forza all’intero Paese offrendo opportunità di crescita ai giovani ma anche nuove prospettive a chi oggi più che mai deve reinventarsi” ha commentato Viviana Varese, Ambasciatrice del Gusto.

Luca Martinazzoli, direttore generale di Milano & Partners, l'agenzia ufficiale della città di Milano che promuove il brand YesMilano nel mondo, afferma: “Milano ha l’ambizione di tornare ad accogliere visitatori da tutto il mondo e siamo orgogliosi di aver già accolto più di un milione di visitatori in questo 2022. Il sistema Fiera Milano e il mondo della ristorazione e della gastronomia sono i motori che stanno supportando la ripartenza della nostra città. La partnership tra Fiera Milano e gli Ambasciatori del Gusto offre l’occasione di progettare con maggiore sinergia l’offerta del nostro territorio e promuovere a livello globale un’idea di città un’unica, funzionale e accogliente per il business e ideale per scoprire in maniera innovativa i sapori del made in Italy”.

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