05 Settembre 2025
Generali vince per la prima volta il Compasso d’Oro Internazionale con il progetto GeneraliAct4Green, risultato di un lavoro molto articolato svolto con il gruppo Qubit, che ha seguito tutte le fasi progettuali. La cerimonia di consegna del prestigioso riconoscimento ha avuto luogo oggi al Padiglione Italia di Expo 2025 Osaka ed è stata promossa da ADI – Associazione per il Disegno Industriale in collaborazione con il Commissariato Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka. I riconoscimenti sono stati attribuiti a progetti che meglio interpretano il tema dell’Expo: “Designing Future Society for Our Lives”, declinato lungo tre direttrici: Saving Lives, Empowering Lives, Connecting Lives.
GeneraliAct4Green ha ritirato il Compasso d’Oro “per aver saputo evolvere le piattaforme digitali tradizionali in uno spazio di sensibilizzazione e coinvolgimento concreto verso un futuro più sostenibile e inclusivo, promuovendo cultura ecologica e comportamenti responsabili”.
Il sito web è il risultato di un lavoro di squadra sinergico e appassionato tra Generali e il gruppo Qubit, che si è occupato della ricerca di mercato, svolta da Gpf; della strategia globale di marca, del naming e della identità visiva, elaborati da Carmi e Ubertis; della creazione dell’eco sistema digitale da parte di The Full Project. Sviluppato per mettere insieme, fin dalla concettualizzazione del progetto, sostenibilità e accessibilità, il sito web GeneraliAct4Green rappresenta un modello di innovazione responsabile. Ogni interazione è intuitiva, personalizzabile sulle esigenze specifiche e le preferenze del visitatore del sito, e rispettosa dell'ambiente grazie all’adozione di pratiche di coding efficienti e di ottimizzazione dei contenuti, oltre all’impostazione di navigazione in dark mode che riduce ulteriormente l'impatto ambientale attraverso modalità di utilizzo che diminuiscono il consumo di energia, acqua ed emissioni di CO₂e. Inoltre, GeneraliAct4Green si distingue per la possibilità di monitorare l’evoluzione dei progetti di sostenibilità ambientale in logica data-drivengrazie all’Internet of Things, con sensori installati direttamente nelle aree naturalistiche misurandone l’impatto.
Il Compasso d’Oro International Award è la declinazione globale del più autorevole riconoscimento del design Made in Italy, istituito nel 1954 da un’idea di Gio Ponti. In oltre 70 anni di storia, ha dato origine a una collezione di circa 2.500 pezzi, riconosciuta dal Ministero della Cultura come “bene di eccezionale interesse artistico e storico”. I progetti premiati in questa edizione, entreranno di diritto a far parte della collezione, custodita ed esposta presso l’ADI Design Museum di Milano. Qui, sarà inoltre riproposta la cerimonia di premiazione il 9 dicembre 2025, per presentare anche al pubblico italiano il miglior design internazionale. In questa occasione verrà inaugurata la mostra dedicata ai progetti vincitori, visitabile fino al 6 gennaio 2026, offrendo un’opportunità unica di scoperta e approfondimento sui protagonisti di questa edizione del premio.
Barbara Lucini, Responsabile Country Sustainability & Social Responsibility di Generali Italia ha dichiarato: “Come Generali, siamo convinti che la sostenibilità – principio ispiratore del nostro piano industriale – debba guidare ogni singola azione, contenuto e progetto. In questo senso, il prestigioso premio ricevuto insieme a un partner d’eccezione come Qubit, ci indica che stiamo andando nella giusta direzione: la protezione del futuro delle nuove generazioni non passa solo da programmi di sostenibilità ambientale, come GeneraliAct4Green, ma anche dagli strumenti che usiamo per raccontarli”.
Luca Morvilli, Ceo del gruppo Qubit ha dichiarato: “È stato un progetto 3 volte entusiasmante: per aver collaborato con la squadra di Generali, tutti professionali e di grande ispirazione, per aver lavorato a un progetto dalle finalità sociali importanti e innovative, e per aver potuto seguire tutto il percorso, dalla ricerca alla creatività e ai touch point digitali”.
GeneraliAct4Green rappresenta l’impegno concreto di Generali a beneficio delle generazioni future per uno sviluppo sostenibile dell’ambiente, della società e dell’economia, con l’obiettivo di sensibilizzare il grande pubblico sulle sfide climatiche creando valore ecosistemico per tutti gli stakeholder. Il programma comprende due progetti: Oasi Gregorina, un’area naturale di 25 ettari all’interno dell’omonima Tenuta del Gruppo Leone Alato – la holding agroalimentare e vitivinicola di Generali – affiliata al Sistema Nazionale delle Oasi WWF che persegue lo scopo di tutelare la biodiversità, migliorare la qualità dell’aria e restituire luoghi di socialità e di forte connessione con la natura; Future Radici, il progetto tutto italiano che prevede la piantumazione di 1 milione di alberi presso cinque tenute del Gruppo Leone Alato, che permetteranno di generare crediti di carbonio dal 2028, contribuendo alla strategia di decarbonizzazione di Generali in Italia.
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