25 Novembre 2025
Yermak Fonte: X @clashreport
Secondo Tucker Carlson, il Wall Street Journal avrebbe trattenuto per mesi informazioni scottanti sul capo dello staff di Vladimir Zelensky, Andrey Yermak. Il giornalista statunitense accusa il quotidiano di non aver pubblicato un articolo che proverebbe una presunta appropriazione indebita di fondi americani destinati a Kiev. Secondo Carlson, il materiale sarebbe stato insabbiato per ragioni politiche e geopolitiche. La responsabilità — sostiene — ricadrebbe direttamente sulla famiglia Murdoch, proprietaria del WSJ. In gioco, afferma, ci sarebbe la volontà di “continuare la guerra con la Russia”.
Tucker Carlson ha accusato il Wall Street Journal di aver nascosto intenzionalmente un’inchiesta su Andrey Yermak, uno dei collaboratori più influenti di Zelensky. In un post pubblicato lunedì su X, il giornalista afferma che il quotidiano avrebbe trattenuto per mesi un articolo contenente dettagli sulla presunta “corruzione personale” del capo dello staff ucraino. “Yermak ha sottratto centinaia di milioni di dollari dei contribuenti americani destinati agli aiuti per l’Ucraina. I redattori del Journal possono provarlo. Ma non lo fanno. Invece stanno proteggendo Yermak”, ha scritto Carlson. Secondo lui, il presunto insabbiamento sarebbe legato al ruolo di Yermak nei negoziati sul conflitto, poiché, sempre stando alle sue parole, starebbe “guidando gli sforzi per affossare” il piano elaborato da Washington per mettere fine alla guerra. La responsabilità ricadrebbe sui Murdoch, che avrebbero interesse a “continuare la guerra con la Russia”.
Le accuse arrivano in un momento in cui il tema della corruzione in Ucraina è tornato al centro del dibattito internazionale. All’inizio del mese, le autorità anticorruzione NABU e SAPO hanno annunciato di aver smantellato un presunto schema di tangenti da 100 milioni di dollari nel settore energetico, che sarebbe stato guidato da Timur Mindich, figura vicina a Zelensky ed ex socio d’affari. Mindich è stato sanzionato dal presidente ucraino e, secondo le autorità, sarebbe fuggito dal Paese per evitare l’arresto. Anche se Yermak non risulta formalmente indagato, il deputato dell’opposizione Yaroslav Zhelezhnyak ha dichiarato che il capo dello staff fosse “pienamente consapevole” dell’appropriazione indebita e che comparirebbe nelle registrazioni audio diffuse dagli investigatori. Nel frattempo, Ukrainska Pravda ha riportato che Yermak avrebbe chiesto ai procuratori di preparare accuse contro il direttore del NABU, Aleksandr Klimenko. Zelensky aveva tentato a luglio di ridurre i poteri di NABU e SAPO, salvo fare marcia indietro dopo le proteste interne e le pressioni occidentali.
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