20 Novembre 2025
Bill Clinton, il 42esimo presidente degli Stati Uniti, democratico, viaggiò a bordo del noto jet privato dell'ex finanziere Jeffrey Epstein oltre una decina di volte, talvolta rinunciando persino alla sua scorta privata di servizi segreti.
All'indomani di una svolta storica sul caso dei cosiddetti Epstein files di cui il presidente degli Stati Uniti Trump ha autorizzato la pubblicazione firmando la legge ma avvisando "Quest'ultima bufala, si ritorcerà contro i democratici come tutte le altre", il dibattito sui nomi e i coinvolti nella rete di traffico e abusi sessuali su minori continua. Un dibattito dai risvolti necessariamente politici, dove il tycoon ha puntato il dito contro i democratici insistendo sul voler strumentalizzare la "bufala" del caso Epstein per oscurare i successi repubblicani. "Epstein era un democratico, ed è un problema dei democratici (...) Chiedete a Bill Clinton, Reid Hoffman e Larry Summers di Epstein, loro sanno tutto di lui" aveva scritto Trump su un post social lo scorso 14 novembre.
E in effetti è attorno al nome dell'ex presidente Clinton che si moltiplica la polemica. Com'è ormai noto, Clinton conosceva bene Epstein e sarebbe stato un viaggiatore abituale all'interno del noto Boeing 727 di Epstein, ribattezzato Lolita Express perché pare vi fosse un letto dove avvenivano rapporti sessuali di gruppo con le minorenni. A quanto risulta dai registri di volo, la presenza di Clinton sarebbe stata registrata non già 11 volte, ma almeno 26 volte, e in cinque occasioni l'ex presidente avrebbe viaggiato addirittura senza scorta. In particolare, secondo quanto riportò un'esclusiva di Fox News, tra il 2001 (anno di fine mandato) e il 2003, Clinton avrebbe viaggiato in giro per il mondo con Epstein e altri passeggeri, incluso l'attore Kevin Spacey.
Le destinazioni in cui Clinton volò a bordo dell'aeromobile di Epstein includono Hong Kong, Giappone, Singapore, Cina, Brunei, Londra, New York, Azzorre, Belgio, Norvegia, Russia e Africa. In alcune occasioni, secondo quanto registrato dai registri depositati alla Federal Aviation Administration, Clinton viaggiò con 10 agenti di scorta, mentre in un viaggio asiatico datato maggio 2002, il democratico avrebbe viaggiato "solo". Conchita Sarnoff, di Alliance to Rescue Victims of Trafficking, confermò in passato la circostanza: "Bill Clinton... era associato a un uomo come Jeffrey Epstein, che tutti a New York, soprattutto nella sua cerchia ristretta, sapevano essere un pedofilo". La presenza di Clinton in occasione di un viaggio per l'Africa era stata confermata, lo scorso 3 settembre, anche da Chauntae Davies, una delle numerose vittime di Epstein.
Ulteriore prova del coinvolgimento dell'ex presidente dem proviene da un'esclusiva del Wall Street Journal che identificò, a luglio, la presenza del nome Bill Clinton all'interno dell'album del 50esimo compleanno di Epstein. L'album, organizzato per sezioni ("Amici", "Affari", "Scienza" e "Famiglia"), registrava il nome di Clinton proprio nella sezione "Friends", accanto ad altri personaggi noti come Leon Black, Leslie Wexner, Alan Dershowitz e Jean Luc Brunel.

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