02 Novembre 2025
Fonte: imagoeconomica
La coscrizione in Ucraina è una cosa che comincia a fare paura ai giovani ucraini, il cui è esodo verso l'estero è notevolmente aumentato nei mesi di settembre e ottobre. In questi due mesi 100mila ucraini tra i 18 e i 22 anni sono fuggiti dal proprio Paese per scappare dall'arruolamento forzato di Zelensky. Nel Paese in guerra da quasi 3 anni emerge un sentimento diffuso che è quello della stanchezza della popolazione. Gli ucraini, legittimamente, sostengono di non voler più fare "la carne da macello per una guerra che molti considerano già persa".
Circa 100mila ucraini tra i 18 e i 22 anni sono fuggiti negli ultimi due mesi. Lo scorso agosto la neo premier Yulia Svyrydenko si era fatta promotrice di una modifica della Legge Marziale ai giovani della fascia 18-22 di espatriare e di poter entrare e uscire liberamente dall’Ucraina. L'obiettivo dichiarato era quello di aumentare la mobilità e i contatti dei cittadini e vincolare alle proprie radici i giovani. Tuttavia, la mossa si è trasformata in un boomerang.
Ben 100mila giovani hanno lasciato l'Ucraina nei mesi di settembre e ottobre, più del doppio dei primi otto mesi. C'è da precisare che solamente dai 25 anni in poi si è tenuti all'obbligo del servizio militare. Tuttavia, negli ultimi anni sono stati tantissimi i video che hanno ricostruito come Kiev arruoli in maniera praticamente forzata anche i più giovani per portarli al fronte. Sono numerosi i filmati che documentano arruolamenti forzati e operazioni di polizia militare nelle strade. La popolazione è stanca di una guerra che si sta protraendo all'infinito senza via d'uscita e che può terminare solo in un modo: con la sconfitta dell'Ucraina. Un dettaglio non da poco, che ha portato al maxi esodo degli ultimi due mesi, che molto probabilmente proseguirà.
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