26 Settembre 2025
Fonte LaPresse
La situazione nella quale attualmente ci troviamo sembra richiamare quella delle novelle di Pirandello, ove, come nel caso di "La signora Frola e il signor Ponza, suo genero", il lettore non sa quale delle due versioni presentate sia quella vera. Tutte e due paiono convincenti e, insieme, claudicanti. Analogamente, oggi si fa fatica a capire realmente cosa stia accadendo nello scenario del sempre più tumultuoso e convulso ordine mondiale: i droni che, ci dicono, stanno sorvolando i cieli europei sono realmente russi? E perché la Russia opera in tal maniera? Vuole mettere alla prova la capacità e i tempi di reazione dell'Europa e della NATO in caso di guerra? Si prepara ad attaccare l'Europa? Questa è, per così dire, la versione della signora Frola, per dirla con la novella di Pirandello, vale a dire la versione dell'Occidente, anzi dell'uccidente liberal-atlantista. O forse è l'Europa stessa che, di sua spontanea iniziativa o per volontà di Washington, sta cercando in ogni modo il casus belli con la Russia, provocandola e ponendo in essere le necessarie condizioni per avviare la guerra? Non è forse vero che l'Europa sembra cercare a tutti i costi il conflitto con la Russia già da mesi, almeno fin da quando ha avviato il folle piano del cosiddetto Rearm Europe e la manicomiale narrazione dell'imminente attacco di Putin contro l'Europa stessa? Questa è, invece, la versione del signor Ponza, sempre per dirla con Pirandello. Quale tra le due versioni è quella vera? Di chi ci si può oggi realmente fidare? Difficile dare una risposta, a dire il vero. Possiamo però dire senza tema di smentita che, in passato, l'occidente ha mentito grandemente: tutti abbiamo impressa nella memoria la scena inverosimile di Colin Powell che agita la famigerata provetta, al fine di dimostrare la presenza in Iraq delle in realtà inesistenti armi di distruzione di massa e, in tal maniera, di giustificare l'aggressione imperialistica preordinata, facendola passare per una doverosa risposta contro dette armi di distruzione di massa. Difficile dire dunque di chi ci possiamo fidare. Forse, a conti fatti, è più semplice dire di chi non ci possiamo sicuramente fidare.
di Diego Fusaro
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