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Brasile si unisce al Sudafrica contro il genocidio a Gaza, ministro Vieira: “Saremo insieme all’Onu nella causa ad Israele”

L’azione legale mira a verificare le violazioni della Convenzione Onu sul crimine di genocidio da parte dello Stato di Israele nel corso della campagna militare condotta a Gaza

16 Luglio 2025

Brasile si unisce al Sudafrica contro il genocidio a Gaza, ministro Vieira: “Saremo insieme all’Onu nella causa ad Israele”

Mauro Vieira Fonte: Italianismo

Il governo brasiliano ha annunciato ufficialmente la sua adesione alla causa intentata dal Sudafrica contro Israele, per il genocidio in corso a Gaza, presso la Corte internazionale di giustizia (Cig) delle Nazioni Unite. La decisione segna un importante cambio di rotta nella diplomazia di Brasilia, che fino ad oggi aveva mantenuto una posizione più prudente, tentando un ruolo di mediazione nel conflitto tra Israele e Hamas.

Brasile si unisce al Sudafrica contro il genocidio a Gaza, ministro Vieira: “Saremo insieme all’Onu nella causa ad Israele”

L’azione legale mira a verificare le presunte della Convenzione Onu sul crimine di genocidio da parte dello Stato di Israele nel corso della campagna militare condotta nella Striscia di Gaza. A confermare la mossa è stato il ministro degli Esteri brasiliano, Mauro Vieira, che in un’intervista ad Al Jazeera ha dichiarato: “Stiamo lavorando a questo e riceverete presto una buona notizia”.

La presa di posizione del Brasile rappresenta un’escalation nella critica rivolta dal presidente Luiz Inacio Lula da Silva alla condotta militare israeliana. Da mesi, il leader brasiliano ha denunciato pubblicamente le operazioni di Tel Aviv a Gaza, arrivando ad accusare Israele di portare avanti un vero e proprio genocidio.

Alla domanda sul motivo per cui il Brasile abbia atteso 2 anni prima di unirsi alla causa promossa da Pretoria, Vieira ha spiegato che la strategia iniziale di Brasilia era orientata alla mediazione. “Abbiamo fatto grandi sforzi per favorire negoziati. Gli ultimi sviluppi della guerra ci hanno portato a unirci al Sudafrica alla Corte Internazionale”, ha detto il ministro.

In effetti, fin dall’inizio del conflitto, la diplomazia brasiliana aveva scelto un approccio cauto, cercando di promuovere il dialogo tra le parti e di contenere le tensioni. L’aggravarsi della situazione umanitaria nella Striscia di Gaza e la crescente preoccupazione per un allargamento del coinvolgimento internazionale hanno però spinto il governo brasiliano a rivedere la propria linea.

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