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Gerard Depardieu condannato a 18 mesi di carcere per aggressione sessuale su 2 donne: “Afferrate per i fianchi e palpeggiate”, lui: “L’ho fatto per non scivolare, peso 150kg, non ho molestato nessuno”

La condanna prevede anche una sanzione di 20mila euro e l’iscrizione di Depardieu nel registro dei condannati per reati di carattere sessuale

13 Maggio 2025

Gerard Depardieu condannato a 18 mesi di carcere per aggressione sessuale su 2 donne: “Afferrate per i fianchi e palpeggiate”, lui: “L’ho fatto per non scivolare, peso 150kg, non ho molestato nessuno”

Gerard Depardieu, fonte: imagoeconomica

L'attore francese Gerard Depardieu è stato condannato a 18 mesi di carcere da un tribunale di Parigi per aggressione sessuale su due donne sul set del film Les Volets verts nel 2021. Depardieu è stato accusato di alcuni atti su Amélie, ora 54enne, e Sarah (nome) di fantasia. La prima ha sostenuto che Depardieu l'avrebbe tra le sue gambe e tenuta per i fianchi. La seconda, un'assistente regista di 34 anni, ha asserito che l'attore le avrebbe toccato il fondoschiena e il seno sopra i vestiti in tre occasioni separate.

L’attore francese non era presente in aula poiché impegnato in Portogallo nelle riprese di un film diretto da Fanny Ardant. Nel corso degli ultimi anni Depardieu è stato accusato di "comportamenti scorretti" da circa 20 donne. Tuttavia, quasi tutte le accuse sono state un buco nell'acqua, e sono cadute una dopo l'altra. La condanna prevede anche una sanzione di 20mila euro e l’iscrizione di Depardieu nel registro dei condannati per reati di carattere sessuale: "Il Tribunale ha preso in considerazione l’età dell’imputato, il suo stato di salute precario, la sua posizione in merito ai fatti, che contesta, dando l’idea di non aver capito la nozione del consenso".

Gerard Depardieu condannato a 18 mesi di carcere per aggressione sessuale su 2 donne

Gerard Depardieu è stato condannato a un anno e mezzo di carcere con l'accusa di aggressione sessuale verso due donne, che durante le udienze hanno cercato di illustrare gli atti commessi dall'attore francese.

In merito all'accusa di Amélie, l'attore aveva sostenuto durante un'udienza: "Mi sono scaldato sempre di più e l’ho afferrata per le anche ma per non scivolare". E su quella di presunti palpeggiamenti: "Non mi piaccio abbastanza per mettere le mani sul sedere di qualcuno, ho 76 anni e peso 150 chili". Durante la seconda udienza aveva dichiarato: "Non vedo per quale motivo io mi divertirei a palpare una donna, delle natiche, dei seni, non sono mica un palpeggiatore in metropolitana", dichiarandosi sempre innocente in quanto le accuse a suo carico sono "falsità".

Al termine delle udienze del processo concluso circa un mese fa, Depardieu aveva dichiarato: "Il mio nome è stato infangato da bugie e insulti. Un processo può essere un'esperienza molto particolare per un attore. Vedere tutta questa rabbia, la polizia, la stampa. È come essere in un film di fantascienza, solo che non è fantascienza. È la vita". L'attore aveva anche aggiunto di esser stato costretto a non poter nemmeno lavorare più.

Quest'oggi, il giudice ha sostenuto di ritenere "non convincente né plausibile" questa spiegazione, che dimostrerebbe anche "la volontà dell’imputato di adattarsi alle testimonianze ascoltate". Amélie si è detta "molto molto commossa" e "soddisfatta di questa decisione".

L'avvocato di Depardieu, Jeremie Assous, ha annunciato ricorso, e dichiarato che "oggi, dal momento in cui sei implicato in un cosiddetto caso di violenza sessuale, sei automaticamente condannato".

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