28 Aprile 2025
Alessandro Coatti
Possibile svolta in merito all'omicidio di Alessandro Coatti in Colombia. Il biologo sarebbe stato adescato nell'app di incontri gay Grindr, poi drogato, derubato e ucciso. Il corpo del ricercatore fatto a pezzi è stato trovato in una valigia a Santa Marta. Aveva 42 anni e si trovava nel Paese in vacanza, ma secondo il quotidiano locale El Tiempo, sarebbe stato attratto da una banda che rapina turisti su Grindr: questi attiravano stranieri attraverso l'app per incontri omosessuali, drogandoli e poi derubandoli. Ma consideranto che il 39enne è stato poi ucciso, è possibile si sia trattato di una rapina finita male. 4 le persone identificate.
Alessandro Coatti sarebbe stato attirato con un falso profilo su Grindr a Santa Marta, in Colombia, e dopo l’incontro drogato, derubato, ucciso e smembrato. Il corpo è stato ritrovato il 6 aprile. La polizia ha ricostruito i suoi spostamenti e identificato quattro sospetti coinvolti. Una banda organizzata che tirava trappole alle persone con il solo scopo di estorcere loro denaro.
Il ravennate era arrivato da solo in Colombia il 3 aprile. Fondamentale per arrivare a capire in che modo sia morto il biologo, è stata la ricostruzione degli spostamenti durante i suoi ultimi giorni di vita nella località caraibica di Santa Marta. Tutto sarebbe iniziato con Grindr, app di incontri molto diffusa nel mondo Lgbtq. Coatti è uscito dal proprio albergo credendo di incontrare un ragazzo dello stesso sesso, ma ad attenderlo ci sarebbero stati i malviventi.
Il movente del crimine sarebbe il furto quindi e non il traffico di droga o la pista della criminalità organizzata come era stato ipotizzato in una prima fase. Nell'abitazione sequestrata, sarebbero state trovate tracce del DNA del ricercatore e oggetti che gli appartenevano.
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