Gaza, il VIDEO appello di Medici Senza Frontiere a Israele: "Liberate dottor Obeid, catturato un anno fa mentre curava palestinesi"

Medici Senza Frontiere ha pubblicato un appello video destinato direttamente a Israele, in cui chiede la liberazione del dottor Mohammed Obeid, ortopedico arrestato e detenuto dall'Idf da un anno. Il medico, al momento dell'arresto, stava curando la popolazione palestinese negli ospedali della Striscia.

Gaza, il VIDEO appello di Medici Senza Frontiere a Israele: "Liberate dottor Obeid, catturato un anno fa mentre curava palestinesi"

Medici Senza Frontiere (Msf) ha lanciato un appello urgente per la liberazione del dottor Mohammed Obeid, stimato chirurgo ortopedico palestinese arrestato dalle forze israeliane il 26 ottobre 2024 durante un’operazione militare all’ospedale Kamal Adwan, nel nord della Striscia di Gaza. Il medico, che lavorava con Msf dal 2018, è detenuto da quasi un anno senza contatti con la famiglia né garanzie legali.

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Nel frattempo, anche l’UNICEF ha lanciato un appello per la fine immediata dei combattimenti, riferendo che solo sabato sarebbero stati uccisi 14 bambini. L’agenzia delle Nazioni Unite ha ricordato che, negli ultimi due anni, si stima siano stati uccisi o mutilati ben 64.000 bambini nella Striscia di Gaza

Secondo la direttrice generale di Msf, la dottoressa Tejshri Shah, “il dottor Obeid è stato catturato mentre prestava soccorso ai pazienti. Siamo profondamente contrariati che non sia stato incluso nel recente accordo di cessate il fuoco. Chiediamo il suo immediato e incondizionato rilascio”.

Obeid è uno dei più di 300 operatori sanitari palestinesi arrestati da Israele dall’ottobre 2023, secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Molti di loro, denuncia l’Oms, sono stati imprigionati con accuse vaghe o senza processo, in un contesto di attacchi sistematici agli ospedali e al personale medico.

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"La scelta di liberare i detenuti è stata fatta a seguito delle discussioni alla Corte Suprema contro la detenzione nel centro di Sde Teiman", fanno sapere da Tel Aviv

Msf ha sottolineato che, in un momento di emergenza umanitaria estrema, “il ruolo del personale sanitario è vitale”, e ha chiesto che a medici e infermieri “sia garantita la protezione prevista dal diritto internazionale”.

“Il dottor Obeid ha dedicato la sua vita a curare i feriti di Gaza. Oggi — ha concluso Shah — chiediamo giustizia per lui, per la sua famiglia e per tutti i medici detenuti solo per aver fatto il loro dovere”.

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