Anche la Nato cancella le parole "woke", da "tecnologie green" a "tecnologie innovative", da "clima" ad "ambiente operativo"

Anche la Nato si adegua alle nuove politiche di Trump e cancella le parole "woke". Il glossario dell'Alleanza Atlantica è cambiato radicalmente su clima, donne e sicurezza. Le "tecnologie green" sono diventate "tecnologie innovative" e la parola "clima" è stata sostituita da quella più neutra di "ambiente operativo". Un funzionario della Nato: "Tutti vedono al telegiornale la posizione dell'amministrazione Trump; non si vuole fare nulla che possa darsi la zappa sui piedi".

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Trump ha di fatto smantellato tutti i programmi DEI, vale a dire di diversità e inclusione. In questi mesi, dopo il suo insediamento, tantissimi si sono accodati alle nuove politiche governative decidendo di cambiare radicalmente linea rispetto al passato. La svolta di Zuckerberg e dei suoi social network sono l'esempio più lampante, ma adesso anche la Nato ha deciso di perseguire questa strada.

Il linguaggio su temi che in questi anni hanno creato molte divisioni come cambiamento climatico, l’inclusione di genere e il rispetto delle diversità, è stato cambiato, rendendolo più neutro e conforme alle nuove politiche governative. Il tutto per evitare ritorsioni da Washington.

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Un rappresentante dell’Alleanza Atlantica ha spiegato: "Tutti sanno che la cosa peggiore da fare è presentarla come una questione di diversità: non si tratta di un’agenda "woke", fa parte di un’agenda militare, e ora molte più persone vogliono che se ne parli solo in termini militari". Nel frattempo, qualsiasi linguaggio che riguardi "genere" o "donne, pace e sicurezza" viene evitato dai funzionari.

"Tutti sanno che la cosa peggiore che si possa fare è presentarlo come una questione di diversità", ha detto uno dei funzionari. "Non è un programma woke, è parte di un programma militare, e ora sempre più persone stanno prestando attenzione affinché se ne parli in termini militari".