Mercoledì, 22 Ottobre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Portogallo, il governo di cdx cade dopo un anno, il premier Montenegro sfiduciato per accuse di conflitto d'interesse

Nello specifico, è stata messa nel mirino un'azienda di servizi di proprietà della moglie e dei figli, che ha contratti con diverse aziende private, tra cui un gruppo la cui attività è soggetta a concessioni rilasciate dallo Stato

12 Marzo 2025

Portogallo, il governo di cdx cade dopo un anno, il premier Montenegro sfiduciato per accuse di conflitto d'interesse

Luis Montenegro, fonte: imagoeconomica

In Portogallo cade il governo di centrodestra dopo un anno. Il premier Luis Montenegro è stato sfiduciato per le accuse di conflitto d'interesse. Nello specifico, è stata messa nel mirino un'azienda di servizi di proprietà della moglie e dei figli, che ha contratti con diverse aziende private, tra cui un gruppo la cui attività è soggetta a concessioni rilasciate dallo Stato. Montenegro ha dichiarato che la proprietà dell'azienda sarà esclusivamente dei figli ma l'opposizione ha insistito per una richiesta di spiegazioni, fino alla sfiducia. I Socialisti hanno votato contro la fiducia al governo, insieme al partito di estrema destra Chega, che insieme contano 128 dei 230 seggi del parlamento monocamerale portoghese

Portogallo, il governo di cdx cade dopo un anno, il premier Montenegro sfiduciato per accuse di conflitto d'interesse

L'esecutivo aveva chiesto la fiducia sul premier di centrodestra Montenegro nel mezzo di una crisi politica. Quest'ultimo si è trovato bersaglio di accuse di conflitto d'interessi, per cui le opposizioni hanno chiesto una commissione d'inchiesta parlamentare. È probabile che le nuove elezioni politiche si svolgeranno a maggio. Il governo "ha tentato di tutto fino all'ultimo minuto per evitare elezioni anticipate", ha detto Montenegro all'uscita dal voto. 

Durante il dibattito il PSD si era impegnato a prendere parte alla commissione di inchiesta sull'operato del loro premier, chiedendo in cambio che durasse solo 15 giorni. Una richiesta rifiutata dal leader del Partito Socialista Pedro Nuno Santos, che ha ritenuto che non spettasse al governo stabilire le regole: "Il PS è rimasto intransigente nella sua proposta di prorogare la durata della commissione d'inchiesta, sperando così che il deterioramento politico duri il più a lungo possibile", ha denunciato Montenegro, che nega di aver commesso irregolarità. Il Paese adesso andrà a elezioni anticipate, verosimilmente l’11 o il 18 maggio. La palla ora passa al presidente Marcelo Rebelo de Sousa che giovedì dovrebbe annunciarle dopo aver incontrato i leader dei principali partiti.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x