04 Marzo 2025
Netanyahu e Smotrich, fonte: imagoeconomica
Il primo ministro Benjamin Netanyahu provoca, e dopo aver bloccato i negoziati sulla fase 2, asserendo di voler estendere la fase 1 di altre sei settimane, dichiara che se non si raggiungerà un'intesa entro 10 giorni allora sarà di nuovo guerra. Frasi a cui ha rincarato il ministro dei Trasporti e della sicurezza stradale: "Questo è un primo passo nella giusta direzione, ottenuto grazie alla politica che stiamo conducendo nel governo e nel gabinetto, e posso assicurarvi che questo è solo l’inizio. Stiamo chiudendo le porte del paradiso e ci prepariamo ad aprire quelle dell’inferno". Nel corso della giornata di ieri i familiari degli ostaggi hanno duramente contestato Netanyahu e il suo governo, chiedendo l'istituzione di una commissione d'inchiesta "sul fallimento del 7 ottobre".
La guerra a Gaza potrebbe riprendere presto. "Ci stiamo preparando per le prossime fasi della Guerra di Rinascita – su sette fronti", ha detto Netanyahu in apertura di un suo intervento alla Knesset, il Parlamento israeliano. "Non ci fermeremo finché non avremo raggiunto tutti gli obiettivi della vittoria: la restituzione di tutti i nostri ostaggi, la distruzione del potere militare e governativo di Hamas e la garanzia che Gaza non rappresenti una minaccia per Israele", ha aggiunto.
La guerra potrebbe riprendere tra 10 giorni: la data viene collegata sia al nuovo capo di stato maggiore delle Idf, Eyal Zamir, che entrerà in carica nei prossimi giorni, sia alla prevista visita la prossima settimana dell’inviato statunitense Steve Witkoff.
Alle parole di Netanyahu hanno fatto seguito quelle del ministro Smotrich: "Il prossimo passo sarà quello di tagliare l’elettricità e l’acqua e aprire le porte dell’inferno su Gaza con un attacco potente, mortale e rapido che porterà all’occupazione del territorio e all’inizio del piano di Trump per incoraggiare l’emigrazione dei residenti di Gaza”.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia