Elezioni in Germania 2025, sondaggi, coalizioni e previsioni a 3 giorni dal voto, le percentuali dei partiti: Cdu al 30%, AfD 22%, Spd 16% e Verdi al 13%

Meno di 3 giorni al voto per le Elezioni in Germania 2025. Ecco cosa dicono i sondaggi e le previsioni a ridosso della giornata elettorale. Il partito in testa ai sondaggi è il Cdu di Friederich Merz al 30%, seguito dall'estrema destra di AfD al 22%, ma in aumento. Spd, il partito del cancelliere uscente Olaf Scholz è circa al 16%, e infine i Verdi al 13%. Nessun partito ha i numeri per governare da solo, perciò un'alleanza dovrebbe essere, a scanso di colpi di scena, l'unico modo per governare. La più plausibile è una coalizione tra Cdu e Spd, includendo il partito liberale Fdp di Christian Lindner (al 5% nei sondaggi).

Elezioni in Germania 2025, sondaggi e possibili coalizioni

Stando ai sondaggi, nessun partito avrebbe la possibilità di governare da solo. Per riuscirci servirebbe la maggioranza di 316 seggi, non ottenibile da nessun partito singolarmente. La via da percorrere allora sarà per forza di cose quella delle alleanze, strada tuttavia non facile. I Cristiano democratici del Cdu, guidati da Merz, sono in testa ai sondaggi con circa il 30% delle preferenze, seguiti dall'estrema destra di AfD, guidata da Alice Weidel, con il 22%; poco distante, al 16%, l'Spd del cancelliere Scholz. Una coalizione tra due di queste tre forze appare inevitabile per governare. Le strade percorribili paiono essere realisticamente soltanto 3. La prima è una colazione tra il centrodestra del Cdu, i socialdemocratici del'Spd e i liberali del Fdp di Lindner; soluzione difficile ma non impossibile. La seconda prevederebbe l'alleanza tra Cdu, Fdp e Verdi (al 13%), ma quest'ultimi non sembrano essere propensi ad accordarsi con gli altri due schieramenti. La terza possibilità è quella più improbabile sulla carta: una coalizione tra AfD e Cdu. Merz ha più volte dichiarato che il suo partito non collaborerà mai con l'AfD, rispettando un "patto morale" secondo il quale i partiti democratici non governeranno mai con l'estrema destra. Se l'impasse però non venisse risolto, i partiti dovranno per forza scegliere un'opzione per formare un governo ed eleggere il nuovo cancelliere.