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“Guterres persona non gradita”, Israele vieta l’ingresso al segretario Onu, Nazioni Unite: “In Libano superato il limite della violenza”

Il ministro degli Esteri di Israele Katz annuncia il divieto all'ingresso di Guterres nel Paese

02 Ottobre 2024

Guterres: "Gaza cimitero dei bambini, 4008 morti e 1270 dispersi. Record di reporter uccisi in tre decenni, 36 in un mese", Tel Aviv: "Attacco finale nella striscia entro 48 ore"

Antonio Guterres; fonte: Imagoeconomica

"Guterres persona non gradita". Così il ministro degli Esteri di Israele Katz ha definito il segretario generale dell'Onu. Il motivo? Non ha condannato il lancio di missili dell'Iran su Israele. Un'offensiva arrivata dopo l'invasione da parte dello Stato ebraico in Libano, che ha portato alla morte di Nasrallah, leader di Hezbollah. "Chi non è in grado di condannare inequivocabilmente l'attacco criminale dell'Iran contro Israele non è degno di mettere piede sul suolo israeliano. Questo è un segretario generale che odia Israele, che dà sostegno a terroristi, stupratori e assassini di Hamas, Hezbollah, Houthi e ora dell’Iran, madre del terrore globale. Guterres sarà ricordato come una macchia nella storia delle Nazioni Unite", ha spiegato Katz.

"Guterres persona non gradita", il ministro degli Esteri di Israele Katz vieta l'ingresso nel Paese al segretario Onu

In una nota del ministero degli Esteri si aggiunge che "Katz ha detto oggi di avere dichiarato il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres persona non grata in Israele, vietandogli di entrare nel paese. Questa decisione è stata presa alla luce della reazione di Guterres all’odioso attacco dell’Iran contro Israele, a cui ha partecipato… e non ha condannato inequivocabilmente questa grave aggressione", si legge in un comunicato del ministero.

Ieri il segretario generale delle Nazioni Unite aveva denunciato "l'ampliamento del conflitto in Medio Oriente con un'escalation dopo l'altra" e chiesto un cessate il fuoco. Tuttavia le Nazioni Unite hanno sempre mantenuto la loro linea sul conflitto in Medioriente sul genocidio a Gaza, e per questo sono stati parecchi i mesi di tensione tra Israele e l'organizzazione, che hanno alla fine portato a questo provvedimento.

La coordinatrice speciale dell’Onu per il Libano, Jeanine Hennis-Plasschaert ha detto: "Si è materializzato ciò che temevamo. Con attacchi in tutto il Libano, anche nel cuore di Beirut, e incursioni oltre la Linea Blu [la linea di demarcazione del confine tra Israele e Libano, ndr], la violenza sta raggiungendo livelli pericolosi. Ogni razzo e ogni missile lanciato, ogni bomba sganciata, ogni incursione di terra allontanano ulteriormente le parti dalla visione definita nella risoluzione 1701 del 2006 del Consiglio di Sicurezza e dalle condizioni necessarie per il ritorno in sicurezza dei civili su entrambi i lati della Linea Blu".

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