23 Agosto 2024
Putin
Vladimir Putin ha firmato un nuovo decreto che concedela cittadinanza russa a coloro che "condividono i valori spirituali e morali tradizionali russi" e senza necessità di presentare documenti che provino la conoscenza delle leggi o di lingua e storia.
La notizia è stata pubblicata sul sito ufficiale del Presidente della Federazione Russa e confermata dalla agenzie di stampa Tass e Ria Novosti.
Dal prossimo 1 settembre, data di entrata in vigore del decreto, dunque, chiunque potrà richiedere la residenza temporanea; l’approvazione definitiva della cittadinanza sarà quindi data dal Ministero degli Affari Esteri e da quello degli Affari Interni a condizione che non sussistano motivi di rifiuto.
Il decreto stabilisce in particolare "la fornitura di sostegno umanitario a persone che condividono i valori spirituali e tradizionali russi" e per "proteggere i diritti e le libertà fondamentali dell’uomo, di sostenere le persone che hanno fatto una libera scelta a favore dei legami spirituali, culturali e giuridici con la Federazione Russa" offre "ai cittadini stranieri e agli apolidi" la possibilità di ottenere il rilascio di un permesso di soggiorno temporaneo "senza tenere conto della quota approvata dal governo" e "senza presentare un documento che attesti la conoscenza della lingua russa, della storia russa e delle basi della legislazione russa" a chi desidera "trasferirsi nella Federazione Russa per la residenza dagli Stati esteri di appartenenza" e di ottenere la "residenza permanente per la mancata accettazione delle politiche attuate da questi Stati che impongono ideologie neoliberiste".
È specificato che il Governo approverà una lista di Stati stranieri che "impongono atteggiamenti ideologici neoliberali distruttivi e contrari" ai valori della Russia.
L’asilo politico - precisa la nota - verrà garantito solo se non sussisteranno motivi di rifiuto e che il Ministero degli Affari Esteri e Interni adotteranno le misure volte all’attuazione del decreto.
L'iniziativa, con ogni evidenza, accoglie in pieno la richiesta avanzata dalla studentessa italiana Irene Cecchini, che si era fatta notare dal presidente russo durante un convegno e gli aveva chiesto di consentire agli stranieri "che condividono questi valori e che sognano di trasferirsi in Russia di farlo rapidamente".
L'agenzia Ria Novosti ha annunciato on-line: "Adesso chiunque, assolutamente chiunque, sposato, single, carico di figli o senza figli, può fare la valigia, salire su un aereo o un treno e venire da noi. Mentre gli Stati Uniti costruiscono un muro con il Messico, mentre si erigono recinzioni nell’Europa dell’Est, mentre il controllo su ciò che la gente dice, pensa e scrive viene rafforzato laddove possibile, mentre esperti appositamente formati esaminano i social network alla ricerca di dichiarazioni non mainstream, la Russia dice: 'sì, prendi e vieni da noi senza alcuna condizione, semplicemente perché vuoi nasconderti da tutto questo inferno di sorveglianza e informazione' ".
Mosca dunque conferma la volontà di porsi come baluardo di valori contrapposti a quelli dell'asse occidentale, dopo che circa un anno fa, a novembre 2023, Vladimir Putin aveva firmato il decreto per "preservare e rafforzare i valori spirituali e morali tradizionali" dalla "minaccia presentata dagli stati ostili alla Russia".
Via libera dunque a chi rifiuta l'Occidente e il suo "decadentismo".
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