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Thomas Matthew Crooks, le ultime 48 ore dell'attentatore di Trump: l'esercitazione al poligono e l'acquisto della scala

La sua ultima tappa pare sia stata un’armeria della zona, dove ha acquistato 50 caricatori di munizioni, per poi recarsi a bordo della sua Hyundai Sonata, a Butler, in Pennsylvania, dove migliaia di sostenitori si stavano concentrando per assistere al comizio del tycoon

18 Luglio 2024

Thomas Matthew Crooks, le ultime 48 ore dell'attentatore di Trump: l'esercitazione al poligono e l'acquisto della scala

Thomas Matthew Crooks, fonte: Facebook, @Il Messaggero

Negli Stati Uniti proseguono le indagini dell’FBI sull’attentato del 13 luglio scorso ai danni dell’ex Presidente Donald Trump, attualmente in corsa per un secondo mandato per il Partito Repubblicano. Gli investigatori sono concentrati su quello che è ormai accertato essere stato l’autore dell’azione, il ventenne Thomas Matthew Crooks. Non sono emersi indizi che suggeriscano un movente preciso e le indagini potrebbero proseguire per molti mesi ancora. Al momento, le autorità sono riuscite a ricostruire gli spostamenti da lui compiuti nelle 48 ore precedenti. 

La giornata dell’attentatore

Il giorno prima dell’attentato il giovane si sarebbe recato presso il Clairton Sportsmen’s Club per esercitarsi a sparare. Crooks frequentava abitualmente questo poligono a 25 minuti di auto da casa in compagnia del padre, legale detentore di ben venti armi da fuoco, tra cui il fucile semiautomatico AR-15, utilizzato durante il fallito assassinio di Trump e tristemente noto negli Stati Uniti per essere stato impiegato in numerose stragi. L’indomani, Crooks avrebbe sostato presso uno store Home Depot, nota catena statunitense di casalinghi, per acquistare una scala di un metro e mezzo, verosimilmente impiegata per raggiungere il tetto dell’edificio da cui ha sparato all’ex Presidente. La sua ultima tappa pare sia stata un’armeria della zona, dove ha acquistato 50 caricatori di munizioni, per poi recarsi a bordo della sua Hyundai Sonata, a Butler, in Pennsylvania, dove migliaia di sostenitori si stavano concentrando per assistere al comizio del tycoon.

Nel cofano del veicolo è stato, inoltre, rinvenuto un ordigno rudimentale che avrebbe potuto accrescere l’impatto devastante dell’agguato, se solo Crooks fosse riuscito ad azionare il telecomando che aveva con sé. 

Un profilo ordinario

Malgrado l’FBI sia riuscita ad accedere al telefono, al computer e agli account social di Crooks, nulla è emerso circa un possibile movente politico o ideologico. Solo normali attività di routine online, una passione per i videogiochi ma nulla che rimandi a contenuti politici o alla preparazione dell’azione. L’unica traccia è rappresentata dalla maglietta indossata durante l’attentato, recante il logo di “Demolition Ranch”, un famoso canale YouTube, con milioni di seguaci focalizzato su armi ed ordigni. Cresciuto in una ordinaria famiglia americana benestante e descritto come un solitario dai suoi ex compagni di scuola, non si era iscritto al college e lavorava presso la cucina di una casa di cura. Tolta una breve comparsata in uno spot pubblicitario della BlackRock girato nel suo liceo qualche anno fa, Crooks pare conducesse una vita assolutamente normale.

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