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Vertice Nato, documento finale: “Cina fermi il sostegno militare alla Russia”, Pechino replica inviando 66 caccia in volo su Taiwan

La Cina: "Invece di usare gli altri come capro espiatorio, la Nato dovrebbe riflettere su se stessa"

11 Luglio 2024

L'arrivo di Xi Jinping in Europa fa infuriare i global-atlantisti perché dialoga con le realtà più vicine alla Russia

Xi Jinping, fonte: imagoeconomica

Vertice Nato, nel documento finale si criticano i legami fra Russia e Cina, ritenuti pericolosi per l'Europa e la sua sicurezza. Ma Pechino ritiene l'accusa provocatoria e reagisce male a parole e nei fatti, inviando 66 aerei militari su Taiwan.

Vertice Nato: "Cina deve smettere sostengo a Russia, pericolo per l'Europa"

Si legge nel documento finale del Vertice Nato che la Cina "deve smettere qualsiasi forma si sostegno politico e materiale" alla Russia e sostiene che Pechino "costituisce un pericolo per l'Europa e la sicurezza". I rapporti fra Mosca e Pechino destano "profonda preoccupazione" e quest'ultima è accusata di "essere divenuta una facilitatrice decisiva della guerra della Russia contro l’Ucraina, attraverso la cosiddetta partnership ‘senza limiti’ e il sostegno su vasta scala alla base industriale militare". Le "ambizioni e politiche coercitive" cinesi, nei termini del documento emerso dal summit, e il sostengo a Mosca nel conflitto con l'Ucraina sono detti essere una minaccia per la sicurezza e i valori della Nato. In proposito, un portavoce della missione cinese presso l'Ue replica: "La crisi ucraina si protrae da lungo tempo. Ma chi sta aggiungendo benzina sul fuoco? Chi sta alimentando le fiamme? E chi sta cercando di ottenere guadagni per se stessi? La risposta è chiara a tutti". 

Pechino manda 66 aerei militari su Taiwan e replica: "Usate la Cina come capro espiatorio"

Il Dragone rosso ha però reagito male al comunicato ritenuto "provocatorio" e pieno di "evidenti bugie e calunnie". Dice la rappresentanza cinese a Bruxelles: "Respingiamo fermamente e deploriamo le accuse e abbiamo presentato una forte rimostranza all'Alleanza". Accusa la Nato di portare avanti una "mentalità da Guerra fredda" e una "retorica belligerante". Il portavoce cinese prosegue: "Invece di usare gli altri come capro espiatorio, la Nato dovrebbe riflettere su se stessa e prendere azioni vere per disinnescare la situazione e risolvere i problemi". Infine, l'Alleanza viene 'intimata' a stare fuori dalla regione dell'Indo-Pacifico: "La Nato mantenga il suo ruolo come organizzazione difensiva regionale nel Nord atlantico". 

Ma oltre a queste parole, una replica ancora più concreta arriva dagli aerei in volo su Taiwan. Il ministero della Difesa dell'isola ha dichiarato di aver rilevato 66 aerei militari cinesi e sette navi nella zona nell'arco di sole 24 ore, record di quest'anno, un giorno dopo che erano state segnalate le esercitazioni condotte da Pechino nelle vicinanze. L'Istituto di ricerca sulla difesa e la sicurezza nazionale di Taiwan afferma: "Pechino esercita pressioni su Taiwan per esprimere il suo disappunto per il sostegno di cui gode".

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