09 Luglio 2024
Jean-Luc Mélenchon, fonte: imagoeconomica
L'esito delle elezioni in Francia potrebbe portare cattive notizie per i ricchi nel Paese transalpino. Nfp, il partito vincitore del ballottaggio, ha infatti nel suo programma di governo un punto nel quale è sottolineata l'opzione di supertassare i ricchi, coloro che hanno un reddito annuo superiore a 400mila euro, grazie ad un'aliquota fiscale del 90%.
Le elezioni in Francia potrebbero portare una brutta sorpresa ai ricchi. Per la costituzione di un nuovo governo ci vuole ancora tempo, ma non c'è dubbio che il partito vincitore del secondo turno sia stato Nfp. Quest'ultima è una coalizione formata poco prima delle elezioni che comprende socialisti, ecologisti, comunisti e il partito radicale France Unbowed. Uno dei volti più noti dello schieramento è senza dubbio Jean-Luc Mélenchon, colui che ha preso la parola al termine della tornata.
Manuel Bompard, coordinatore di France Unbowed, ha dichiarato: "Ci prepariamo a governare, ad applicare il nostro programma". Il programma prevede un’aliquota fiscale del 90% su ogni reddito annuo superiore a 400.000 euro, la riduzione dell’età pensionabile da 64 a 60 anni, il blocco del prezzo dei beni di prima necessità, un aumento del salario minimo del 14%, ingenti investimenti nella transizione verde e nei servizi pubblici e impegni di spesa di almeno almeno 150 miliardi di euro in tre anni.
Adesso è possibile che il presidente Macron possa cercare un accordo con elementi più moderati del Nuovo Fronte Popolare, tendendo la mano a socialisti e verdi. La scorsa settimana Macron ha bloccato la riforma dei sussidi per i disoccupati in vista dei ballottaggi. Una riforma voluta dal primo ministro Gabriel Attal: il blocco è uno dei punti che hanno causato la freddezza di rapporti tra Macron e il primo ministro francese.
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