08 Luglio 2024
Jean-Luc Mélenchon, fonte: imagoeconomica
Le elezioni in Francia sono terminate, ecco allora i risultati definitivi. Nfp ha vinto a sorpresa questo turno, conquistato 182 seggi. La formazione centrista a sostegno del presidente Emmanuel Macron, Ensemble, ne ha ottenuti 168 mentre il Rassemblement National di Marine Le Pen alleato con una parte dei Republicains guidati dal presidente del partito Eric Ciotti è terzo con 143 deputati eletti. Lontanissimo dalla maggioranza assoluta ma anche dalla possibilità di governare, visto che Mélenchon ha dichiarato: "Noi pronti a governare". Affluenza al secondo turno al 66,7%, livello più alto dal 1971 quando era al 71,1%.
È stata una vittoria a sorpresa quella del Nuovo Fronte Popolare. In pochissimi si aspettavano che le elezioni in Francia potessero regalare un risultato simile alla sinistra. All'interno di Nfp, la France insoumise di Jean-Luc Mélenchon è la più rappresentata con 74 eletti ai quali si aggiungono 3 "dissidenti" del partito. Il Partito socialista avrà 59 deputati e gli Ecologisti 28. Il partito comunista ha eletto 9 parlamentari e Generation 5.
Così Mélenchon dopo i primi exit poll e risultati delle urne: "Il Nuovo Fronte Popolare è pronto a governare. Abbiamo ottenuto un risultato che ci dicevano fosse impossibile". E su Macron: "Deve andarsene o nominare un primo ministro tra le nostre fila (Attal si dimetterà, ndr). È un enorme sollievo per gran parte del Paese. La volontà del popolo deve essere rigorosamente rispettata. Nessun accordo sarebbe accettabile. La sconfitta del Presidente della Repubblica e della sua coalizione è chiaramente confermata. Il presidente deve inchinarsi e accettare la sua sconfitta. Il presidente deve chiedere al Nuovo Fronte Popolare di governare. Il popolo ha votato secondo coscienza".
"Questa sera il RN è lungi dall'avere la maggioranza assoluta, un enorme sollievo per milioni di persone che compongono la nuova Francia. La maggioranza ha fatto un'altra scelta per il Paese. La volontà popolare dovrà essere confermata. Il presidente deve piegarsi ai risultati della sinistra, che diventa la maggioranza nell'Assemblea, sotto la bandiera della coalizione del Nuovo Fronte Popolare".
Il ministro dell'Interno francese Gérald Darmanin: "Nessuno può dire di aver vinto, specialmente non il signor Mélenchon".
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