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TikTok al bando negli Usa, il web: "Quando promuoveva l'odio contro i bianchi andava bene, se si critica Israele deve essere repressa"

Una mossa che negli Stati Uniti è stata vista con dispetto, soprattutto dal web. Per molti si tratta infatti di un tentativo di reprimere le proteste contro Israele che stanno prendendo piede anche sul social

26 Aprile 2024

TikTok al bando negli Usa, il web: "Quando promuoveva l'odio contro i bianchi andava bene, se si critica Israele deve essere repressa"

Joe Biden ha firmato una legge con oggetto il bando di TikTok negli Usa. Questo avverrà a meno che il proprietario cinese ByteDance, non venderà la piattaforma entro i prossimi nove mesi. Una mossa che negli Stati Uniti è stata vista con dispetto, soprattutto dal web. Per molti si tratta infatti di un tentativo di reprimere le proteste contro Israele che stanno prendendo piede anche sul social. 

TikTok al bando negli Usa, il web: "Quando promuoveva l'odio contro i bianchi andava bene, se si critica Israele deve essere repressa"

TikTok andrà incontro al bando negli Usa entro i prossimi mesi. Il proprietario ByteDance ha confermato che non ha intenzione di vendere l'azienda e dunque la conclusione sembra scontata. Joe Biden avrà quello che vuole, secondo il mondo dei social: fermare la protesta dilagante contro Israele e a favore dei civili di Gaza. "Le notizie dei media stranieri secondo cui ByteDance sta esplorando la vendita di TikTok non sono vere", ha affermato la società con sede a Pechino.

ByteDance era rimasta finora in silenzio sul disegno di legge approvato questa settimana al Congresso, e che prevede altre misure importanti, nonché onerose come gli 'aiuti' ad Ucraina e Israele per circa 90 miliardi di dollari. 

Bando di TikTok negli Usa, questione di privacy o repressione?

Tornando al punto del discorso, per il web questa si tratta di una mossa che poco a che fare con la condivisione dei dati degli utenti (cronologia di navigazione, la posizione e identificatori biometrici). L'Fbi e la Federal Communications Commission hanno avvertito come questo rischio ci sia, ma sarebbe un'altra cosa a preoccupare il governo degli Stati Uniti, vale a dire il fatto che il social abbia dato voce alle proteste pro-Gaza. 

L'utente Keith Woods scrive su X: "TikTok was fine when it was promoting anti-white hate. Once criticism of Israel became popular it had to be shut down". "College demonstration were fine when they were for racial grievances against white people. once they started protesting Israel they had to be shut down". "Do people get it yet?". Scott Adams replica: "I noticed". L'utente Badplus -staja: "Scott you have a chance to seize greatness right now".

TikTok è un social sul quale scorre di tutto, ed è difficile mettere un freno. Nonostante ciò, nei mesi passati ha rimosso circa 900mila video sul conflitto tra Israele e Gaza. Questi filmati avrebbero violato le "norme in materia di violenza, incitamento all'odio, disinformazione e terrorismo, inclusi i contenuti che promuovono Hamas". Stop anche a circa 24 milioni di profili fake.

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