30 Marzo 2024
fonte: imagoeconomica
Come se tutto ciò non sia sufficiente, Zelensky continua nella sua forsennata richiesta di armi e munizioni agli alleati, in particolare agli Stati Uniti, lamentando il fatto di non avere avuto più alcun aiuto a causa dei disaccordi nel congresso americano, minacciando il ritiro "a piccoli passi" se la situazione non si sblocca. "Se non c'è il sostegno degli Stati Uniti, significa che non abbiamo difesa aerea, né missili Patriot, né disturbatori per la guerra elettronica, né proiettili di artiglieria da 155 millimetri", ha detto Zelensky al Washington Post. "Significa che torneremo indietro, ci ritireremo, passo dopo passo, a piccoli passi", ha detto. "Stiamo cercando di trovare un modo per non ritirarci". La carenza di munizioni, ha detto, significa che «bisogna farne a meno. Come? Naturalmente, tornando indietro. Accorciando la linea del fronte. Se dovesse rompersi, i russi potrebbero andare nelle grandi città".
Nella sua intervista, Zelensky ha detto che il suo Paese sta compensando la mancanza di missili con armi e sistemi di difesa aerea di produzione propria, ma non è sufficiente. "Le truppe non sono state in grado di avanzare, volevamo perseguire obiettivi in Russia, comprese le raffinerie di petrolio, ma la reazione di Washington all’ondata di attacchi ucraini non è stata positiva", ma Kiev sta usando i propri droni. "Abbiamo usato i nostri droni. Nessuno può dirci che non puoi. Se non esiste una difesa aerea per proteggere il nostro sistema energetico e i russi lo attaccano, la mia domanda è: perché non possiamo rispondere?" La loro società deve imparare a vivere senza benzina, senza diesel, senza elettricità. Quando la Russia fermerà questi passi, noi ci fermeremo".
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