29 Febbraio 2024
Donald Trump (fonte foto Lapresse)
In vista delle elezioni di Usa 2024, il giudice della contea di Cook (Illinois), Tracie Porter, ha deciso di escludere Donald Trump dalla competizione per le primarie repubblicane di questo Stato a causa del suo ruolo nell'insurrezione in Campidoglio del 6 gennaio 2021. L'Illinois è ora il terzo Stato in cui Trump è stato escluso, dopo Colorado e Maine.
Il giudice della contea di Cook, Tracie Porter, ha dichiarato che l'ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, dovrebbe essere squalificato dalle primarie statali del 19 marzo e dalle elezioni generali del 5 novembre per aver violato la clausola anti-insurrezione del 14esimo emendamento della Costituzione. Le primarie nello Stato si terranno il prossimo 19 marzo ma, poiché è già iniziato il voto anticipato, il giudice ha stabilito che Trump può rimanere in corsa almeno fino a venerdì, dandogli così la possibilità di ricorrere in appello. Immediata è arrivata la replica del tycoon che ha annunciato che farà appello contro l'ordine del giudice dell'Illinois di rimuoverlo dalle primarie repubblicane in programma in questo Stato il 19 marzo. Come precisato dal suo portavoce, Steven Cheung: "Oggi, un giudice attivista democratico dell'Illinois ha sommariamente annullato il consiglio elettorale statale e ha contraddetto le precedenti decisioni di dozzine di altre giurisdizioni statali e federali. Si tratta di una sentenza incostituzionale contro cui faremo tempestivo ricorso in appello".
Nella notte Trump ha anche incassato una buona notizia in vista delle presidenziali: la Corte Suprema Usa ha infatti accettato di esprimersi sull'immunità invocata dal tycoon. La stessa deciderà se l'ex presidente può essere perseguito con l'accusa di aver interferito con le elezioni del 2020 e ha stabilito un percorso per una rapida risoluzione. La Corte Suprema ha già affermato in precedenza che i presidenti sono immuni dalla responsabilità civile per gli atti ufficiali, mentre gli avvocati di Trump sostengono che tale protezione dovrebbe essere estesa anche ai procedimenti penali. Da quel che si apprende, la Corte Suprema esaminerà le argomentazioni ad aprile, con una decisione probabilmente entro la fine di giugno. "Senza l'immunità un presidente non può operare adeguatamente o prendere decisioni nel migliore interesse degli Stati Uniti", ha detto Donald Trump.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia