20 Febbraio 2024
Maxim Kuzminov, fonte: Facebook @Sky Over Ukraine
È mistero sulla morte di Maxim Kuzminov, 33 anni, il pilota che lo scorso anno dirottò un elicottero militare russo. Il corpo, privo di vita, è stato trovato in Spagna con evidenti ferite da arma da fuoco. Secondo fonti vicine alla Guardia Civil spagnola, Kuzminov avrebbe avuto negli ultimi tempi problemi di droga e alcol. I suoi vicini di casa avrebbero riferito alle forze dell'ordine che il pilota "si comportava in modo inappropriato, urlando, farneticando da ubriaco e raccontando storie sul suo passato e sul suo presente".
Secondo l'agenzia russa Tass i responsabili sarebbero i servizi segreti ucraini che avrebbero così eliminato un testimone scomodo. Sempre secondo i media russi, Maksim Kuzminov, trovato in un parcheggio sotterraneo nel comune di Villajoyosa, nella provincia di Alicante, sarebbe stato ucciso con almeno 5 colpi di pistola. Anche dalla stampa ucraina arrivano conferme della morte di Kuzminov tramite Andriy Yusov, rappresentante della Direzione principale dei servizi segreti ucraini (Hur).
Nell'agosto del 2023 Kuzminov prese il controllo di un elicottero da combattimento corazzato russo Mi-8, portandolo in sicurezza in una base aerea nella regione di Kharkiv, sotto il controllo di Kiev. Per questa azione Kuzminov ricevette una cospicua ricompensa di mezzo milione di dollari. Lo stesso Yusov diete l'annuncio in diretta televisiva del pagamento, invitando così altri militari russi a fare altrettanto e passare dalla parte di Kiev. Due membri dell'equipaggio russo che si trovavano a bordo dell'elicottero, e del tutto all'oscuro del piano di diserzione messo in atto da Kuzminov, rifiutarono di arrendersi e furono uccisi dalle forze ucraine.
Il pilota russo fu successivamente intervistato da diversi media occidentali, e invitò pubblicamente i soldati russi a passare dall'altra parte. "La verità è proprio qui. Che qui non ci sono fascisti o nazisti", disse. "E sono molto dispiaciuto per quello che sta accadendo ora. Le uccisioni, le lacrime, il sangue. Le persone si stanno uccidendo a vicenda, e questo è tutto. Questa è l'unica cosa che non capisco, l'unica cosa che non volevo" dichiarò in un documentario. "Quello che sta accadendo ora è semplicemente un genocidio del popolo ucraino". "Non voglio essere complice dei crimini russi, l'Ucraina vincerà, è solo questione di tempo" affermò il pilota trovato morto in Spagna.
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