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Tregua Israele - Hamas per 4 giorni dalle 07:00 di oggi, il rilascio di 13 ostaggi in cambio di 39 prigionieri palestinesi, Tel Aviv: "Breve pausa, poi almeno 2 mesi di guerra"

I 13 ostaggi saranno liberati nel pomeriggio del 24 novembre, secondo fonti qatarine "donne e ragazzi sotto i 19 anni delle stesse famiglie", e faranno parte di una prima tranche di 50 ostaggi totali che Israele dovrebbe ricevere durante la tregua

24 Novembre 2023

Al via alle 07:00 di oggi, venerdì 24 novembre la prima tregua tra Israele e Hamas dall'inizio del conflitto nella Striscia di Gaza oltre un mese e mezzo fa. Previsto nel pomeriggio, verso le 16:00, il rilascio di 13 ostaggi israeliani catturati durante l'attacco del 7 ottobre scorso mentre Tel Aviv, riportano fonti del governo egiziano, si sarebbe impegnata a liberare 39 prigionieri palestinesi nelle proprie carceri. Non sembra, in ogni caso, che il temporaneo cessate il fuoco potrà evolvere in tempi maggiori, almeno stando a quanto riportato dal Ministro della Difesa dello Stato ebraico Gallant, secondo cui al termine di questi quattro giorni "la guerra riprenderà, probabilmente per almeno altri 2 mesi".

Tregua Israele - Hamas per 4 giorni, il rilascio di 13 ostaggi in cambio di 39 prigionieri palestinesi

A confermare la tregua di 4 giorni con Israele, tregua che sembrava nelle scorse ore essere a rischio, era stata nella giornata di giovedì 23 novembre una nota di Hamas, che recitava: "La tregua inizierà venerdì mattina alle 7 locali. Durerà quattro giorni a partire da venerdì mattina e comprende un arresto completo delle attività militari. Durante questo periodo 50 prigionieri sionisti, donne e bambini sotto i 19 anni, saranno rilasciati in cambio, per ciascuno di loro, del rilascio di tre prigionieri palestinesi, donne e bambini". 

Oggi, quindi, la prima tranche di 13 ostaggi, a cui dovrebbero seguire nei prossimi giorni gli altri 37. Ostaggi che, ha precisato il portavoce del Ministro degli Esteri del Qatar, Majed Al-Ansari, saranno scelti tra i famigliari per evitare di dividere le madri dai figli. Anche l'Egitto ha confermato l'accordo per una tregua sembrare solido, invitando comunque entrambe le parti a rispettarlo: "L'Egitto invita entrambe le parti ad impegnarsi ad attuare l'accordo di tregua secondo quanto previsto e concordato". 

Tel Aviv: "Breve pausa, poi almeno altri 2 mesi di guerra"

Nonostante l'accoglienza positiva, e trasversale, con cui la comunità internazionale ha appreso del temporaneo cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, non sembrano per il momento esserci presupposti ad una sua implementazione oltre i 4 giorni inizialmente previsti. A confermare l'improbabilità della cosa, le parole del Ministro della Difesa israeliano Gallant, che durante un incontro con alcuni reparti dell'Idf ha affermato: "Quella dei prossimi giorni sarà una breve tregua, poi la guerra riprenderà e si prevedono altri due mesi di guerra. Sarà una breve pausa alla fine della quale i combattimenti riprenderanno con intensità e creeremo pressione per portare indietro altri ostaggi. Si prevedono altri due mesi di guerra".

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