16 Luglio 2023
In una svolta scioccante, è stato effettuato un arresto nel famigerato caso del serial killer di Long Island che ha tenuto gli Stati Uniti con il fiato sospeso per oltre un decennio. Rex Heuermann, un architetto di 59 anni, è stato arrestato giovedì sera e accusato degli omicidi di diverse donne i cui corpi sono stati scoperti sepolti nelle dune di sabbia di Gilgo Beach.
Il nome di Heuermann è diventato sinonimo del serial killer di Long Island, noto anche come Lisk, il Gilgo killer o il Craigslist ripper. La sua storia è stata oggetto di serie televisive, libri e persino di un film intitolato "Lost Girls".
Le autorità di polizia hanno indagato su Heuermann fin dal 2010 e sospettano il suo coinvolgimento in almeno undici omicidi, tra cui nove donne, un uomo e un bambino non identificato. I corpi di queste vittime sono stati scoperti tra cespugli e dune lungo la spiaggia di Gilgo Beach, a Long Island.
La svolta nel caso è arrivata quando il DNA trovato su una scatola di pizza, consumata da Heuermann, corrispondeva al materiale genetico di almeno tre delle vittime. Questa prova cruciale ha portato all'incriminazione di Heuermann come principale sospettato di questi crimini efferati, come riportato da vari media americani.
All'atto dell'arresto, Heuermann si è dichiarato non colpevole delle accuse. Tuttavia, il giudice, concordando con l'arresto, ha sottolineato l'"estrema depravazione" associata ai crimini di cui è accusato. Heuermann è stato incriminato per gli omicidi di tre prostitute: Melissa Barthelemy, Megan Waterman e Amber Costello. I loro corpi sono stati trovati nel 2010 a Gilgo Beach. È anche sospettato della morte di Maureen Brainard-Barnes, i cui resti sono stati scoperti nelle vicinanze. Secondo il procuratore distrettuale Ray Tierney, tutte e quattro le donne sono state trovate "in posizioni simili, legate con nastro adesivo o cinture, con tre di loro avvolte in sacchi di iuta".
Melissa Barthelemy, Megan Waterman e Amber Costello erano giovani escort scomparse tra il 2009 e il 2010. Le indagini in corso si concentrano anche su Maureen Brainard-Barnes, una donna di 25 anni scomparsa nel luglio 2007. Il suo corpo è stato sepolto in modo simile alle prime tre vittime. Negli ultimi mesi, Heuermann sembra aver preso coscienza della crescente pressione, come testimoniato dalle sue ricerche "ossessive" su internet per aggiornamenti sul serial killer di Long Island e dall'ascolto di podcast e documentari correlati.
Le forze dell'ordine hanno presto capito di avere a che fare con un potenziale serial killer. Il caso ha avuto una svolta ancora più drammatica nel 2011, quando sono stati scoperti ulteriori resti in un'area estesa, che si estendeva per diversi chilometri rispetto ai ritrovamenti iniziali. Tra le vittime c'erano un uomo di origine asiatica, un neonato e la madre del bambino. Nel dicembre dello stesso anno, la polizia ha rinvenuto i resti di Shannan Gilbert, la donna le cui scomparsa aveva inizialmente scatenato la ricerca. Gli investigatori ritengono che la sua morte possa essere stata accidentale.
Secondo il New York Times, il presunto serial killer di Long Island è stato infine catturato anche grazie a dati di telefoni usa e getta utilizzati per comunicare con le vittime. Dopo aver commesso gli omicidi, si sembra che Heuermann si sia sbarazzato dei cellulari e delle schede SIM. Un'unità investigativa istituita nel 2022 ha individuato Rex e altri residenti di Massapequa Park, un'area da cui provenivano diverse chiamate alle donne uccise. Molte di queste chiamate sono state effettuate nelle vicinanze della sua casa o del suo ufficio. Le autorità hanno anche trovato una cintura con le iniziali di Heuermann accanto a una delle vittime.
Nonostante affermi la sua innocenza, l'arresto di Heuermann è stato confermato dal giudice, che ha sottolineato l'"estrema depravazione" associata ai crimini di cui è accusato. Le accuse contro l'architetto si basano anche su registri telefonici che lo collegano alle vittime e sulla presenza di un furgoncino visto vicino alle residenze delle donne.
Gli investigatori ritengono che il serial killer di Long Island comunicasse con le sue vittime utilizzando telefoni usa e getta. Si ritiene anche che i presunti omicidi siano tutti avvenuti mentre la moglie e i figli di Heuermann erano fuori città.
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