20 Aprile 2023
Moon Bin; Fonte: Getty Images
Si sarebbe tolto la vita nel suo appartamento di Seoul Moon Bin, una delle più celebri stelle della scena K-pop. A rivelarlo, la sua agenzia discografica con un post sui social. Milioni i fan in lutto, dentro e fuori i confini della Corea del Sud. Moon aveva 25 anni, ed è solo l'ultimo di una lunga lista di artisti K-pop che decidono di farla finita: una tragedia che da anni sta falciando le più giovani generazioni sud coreane.
È la sua etichetta discografica, Fantagio, ad annunciarlo nella giornata di ieri. Moonbin, nome d’arte di Moon Bin, una delle più note stelle della musica K-pop, è stato trovato morto nel suo lussuoso appartamento del quartiere Gangman, a Seoul. Il ragazzo aveva appena 25 anni. La polizia coreana ha aperto un’inchiesta sulla fine del giovane: attualmente la tesi più solida sembra essere quella del suicidio, ma gli inquirenti hanno informato di star valutando “un’autopsia per determinare la precisa causa della morte”. L’otto aprile Moon aveva tenuto a Bangkok il suo ultimo concerto. In quell’occasione aveva detto ai fan: “Ho passato un brutto periodo ultimamente, ve ne sarete accorti da come mi sono esibito questa sera, cerco di uscirne un poco alla volta. Ho scelto questo lavoro e ci sono delle regole: debbo essere felice per farvi felici”. A ritrovare il cadavere, pare, sarebbe stato il manager, che, insospettito dall’assenza dell’artista alle prove, era andato a cercarlo a casa.
Moon Bin era nato nel 1998 nella cittadina di Cheongju, dove si era specializzato in musica pratica presso la Hanlim Multi Art School. A spingerlo verso il mondo dello spettacolo era stata la madre, che l’avrebbe fatto debuttare come modello a soli sette anni. A 11 poi, erano arrivati i primi riconoscimenti anche come attore con l’interpretazione di un ruolo di primo piano nel dramma coreano “Boys over Flowers”. Tuttavia è nel 2016 che Moonbin raggiunge definitivamente il grande pubblico, entrando, sotto l’etichetta Fantagio, nella band Astro. Gli Astro avranno da subito un grandissimo apprezzamento di pubblico, dentro e fuori i confini coreani, tanto da venire definiti da Bilboard uno dei migliori esempi della scena K-pop. Oggi la notizia della sua morte ha lasciato un grande vuoto in moltissimi fan in tutto il mondo. La casa discografica ha scritto sui suoi canali social: "Moon Bin ha lasciato improvvisamente il nostro mondo ed è diventato una stella nel cielo".
Non è la prima volta che una giovane stella del K-pop perde la vita a causa di un, possibile, suicidio. Negli ultimi cinque anni sarebbero almeno quattro gli artisti sud coreani che hanno compiuto il gesto estremo. Il fenomeno, però, non riguarda solo il mondo del K-pop: l’intero Paese sembra infatti attraversato da una pandemia generalizzata che vede il suicidio come prima causa di morte per gli uomini e le donne sotto i 40 anni. Oltre a questo, benchè i numeri stiano calando, la Corea del Sud è il primo Paese OCSE per il tasso di omicidi giovanili.
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