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Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Muro Finlandia-Russia, nel 122 d.C. Adriano fece lo stesso col Vallo tra Britannia e Caledonia

Nella prima metà del II secolo l’imperatore romano fece erigere la fortificazione per segnare i confini tra i territori romani della Britannia e quelli dei barbari della Caledonia


01 Marzo 2023

Muro Finlandia-Russia, nel 122 d.C. Adriano fece lo stesso col Vallo tra Britannia e Caledonia

Il muro che la Finlandia ha iniziato a costruire per controllare la frontiera con la Russia ha un lontano parente. Risale alla prima metà del II secolo, precisamente al 122 d.C. Noto come Vallo di Adriano, ed era stato eretto nell’attuale Inghilterra dall’imperatore romano per segnare i confini tra i territori romani della Britannia e quelli dei barbari della Caledonia. Il Vallo di Adriano corre per 117 chilometri dalla foce del fiume Tyne (sul Mare del Nord) fino al Solway Firth (Estuario di Solway, sul Mare d'Irlanda). Un'ulteriore serie di avamposti e fortificazioni continuava poi dal Solway Firth verso sud, oltre la cittadina di Maryport. Il Vallo attraversa 3 contee: Tyne and Wear, Northumberland e Cumbria.

Ogni 1.500 metri il Vallo era interrotto da una porta in cui si trovava un forte o un fortino

Adriano ordinò di erigere la fortificazione come difesa dalle invasioni dei Pitti, l'antico popolo che abitava l'attuale Scozia. Il Vallo era interrotto ogni 1.500 metri da una porta e oltre ogni porta si trovava un forte o un fortino, per un totale di 17 forti principali e 80 fortini. Tra due fortini si ergevano due torri di vigilanza. I forti e i fortini erano strutture destinate al sostentamento della guarnigione e vi si trovavano le baracche per l’alloggiamento della truppa, un ospedale, uno spazio per le esercitazioni e un granaio per la conservazione del cibo. Il senso politico e militare dell’opera stava nella sua capacità di regolazione e di relazione: consolidare la vita civilizzata al di qua del muro, ma nel contempo permettere una relazione pacifica e ordinata, sottoposta a controlli, con i barbari del nord. Una relazione commerciale di interscambio ed una relazione politica, un tentativo di civilizzazione senza guerre, ma le tribù che abitavano le terre di Scozia erano troppo indipendenti e solitarie per essere attratte dalla civiltà romana.

La costruzione è patrimonio dell'Unesco dal 1987 ed è tutt’ora percorribile a piedi

Il muro era sorvegliato da unità legionarie e ausiliarie per un totale di 9.000 uomini, tra fanteria e cavalleria. Col decadere dell'impero, entro il 400 d.c. la guarnigione fu abbandonata e il muro cadde in disuso. Gran parte delle pietre vennero depredate e riutilizzate per edifici locali fino al XX secolo. Oggi, per gran parte della sua lunghezza, il percorso del muro può essere seguito a piedi. E costituisce la principale attrazione turistica dell'Inghilterra settentrionale, dove è noto come Roman Wall (muraglia romana). Il Vallo di Adriano è diventato patrimonio dell'umanità dell'Unesco nel 1987.

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