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Terremoto tra Turchia e Siria, il geologo Frank Hoogerbeets lo aveva predetto 3 giorni prima

Il geologo Frank Hoogerbeets, tramite un post su Twitter datato 3 febbraio 2023, aveva anticipato che nella zona tra Turchia e Siria ci sarebbe stato un terremoto di magnitudo 7.5. Si è riacceso quindi il dibattito sulla capacità della scienza di prevedere tali fenomeni

07 Febbraio 2023

Terremoto tra Turchia e Siria, il geologo Frank Hoogerbeets lo aveva predetto 3 giorni prima

fonte Twitter, pagina di Frank Hoogerbeets

Il geologo Frank Hoogerbeets aveva ragione (purtroppo): meno di tre giorni dopo aver "predetto" un terremoto tra Turchia e Siria, la tragedia è accaduta veramente. A testimoniare che l'uomo ci aveva visto giusto un post sul suo profilo Twitter datato 3 febbraio 2023.

Terremoto Turchia e Siria, il geologo Frank Hoogerbeets lo aveva predetto

Frank Hoogerbeets è un geologo olandese. Il suo nome, in queste ore, sta facendo il giro del web. Tutta colpa di un post sul suo profilo Twitter del 3 febbraio 2023. Qui l'esperto aveva scritto che prima o poi - ma presto - ci sarebbe stato un terremoto tra la Turchia e la Siria. Passano appena 3 giorni e il terremoto avviene sul serio. Hoogerbeets aveva anticipato anche quale sarebbe stata la sua forza: 7.5 di magnitudo.

Il terremoto tra Turchia e Siria, andato in scena il 6 febbraio del 2023, ha fatto più di 5000mila vittime. Un bilancio destinato a salire, dato che si continua a scavare sotto le macerie. L'Oms ha previsto che i morti di questa tragedia saranno almeno 20mila. Insomma, una tragedia senza pari negli ultimi anni. Ora la domanda che molti si fanno è la seguente: la scienza era in grado di prevedere tale fenomeno?

Si è sempre detto, almeno fino a oggi, che è quasi impossibile anticipare tali fenomeni. Ma il post su Twitter di Frank Hoogerbeets sembrerebbe dire il contrario. "Sooner or later there will be a ~M 7.5 #earthquake in this region (South-Central Turkey, Jordan, Syria, Lebanon)", scriveva il geologo. "Prima o poi ci sarà un #terremoto di ~M 7.5 in questa regione (Turchia centro-meridionale, Giordania, Siria, Libano)", la traduzione. Frank Hoogerbeets lavora per il Solar System Geometry Survey in Olanda e le sue parole tornano ad accendere il dibattito sulla capacità della scienza di prevedere quando e come andranno in scena i terremoti.

Il post, manco a dirsi, è diventato subito virale in rete, toccando quasi la soglia di 50 milioni di visualizzazioni in poche ore. Molti poi hanno scritto sotto il post per avere spiegazioni. "Questi terremoti sono sempre preceduti da una geometria planetaria critica", ha spiegato il geologo.

Dopo di che ha scritto: "Finora in Turchia si sono verificate 10 scosse di assestamento di M 5.5 e superiori (dopo l'iniziale Mw 7.8). Le scosse di assestamento continueranno nei prossimi giorni, e forse settimane. È possibile una scossa di assestamento più forte che si avvicini/superi M 6".

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