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Attacco a navi russe in Crimea, la Russia accusa: "Non solo gli Uk, nei droni sub c'era tecnologia canadese"

I droni subacquei utilizzati ieri per attaccare le navi a Sebastopoli avevano moduli di navigazione prodotti in Canada, l'accusa di Mosca. Per Lavrov: "E' una crisi simile a quella dei missili di Cuba"

30 Ottobre 2022

Attacco a navi russe in Crimea, Russia accusa: "Nei droni sub c'era tecnologia canadese"

I droni subacquei utilizzati per attaccare le navi a Sebastopoli "avevano moduli di navigazione prodotti in Canada". Lo ha affermato il ministero della difesa russo, secondo quanto riporta Interfax. L'analisi della tipologia dei droni subacquei lanciati sulla Crimea è stata possibile perché sono stati trovati pezzi riemersi alla superficie. Lo ha reso noto il ministero della difesa russo. Lo stesso ministero russo degli esteri aveva accusato l'Ucraina e la Nato nella compartecipazione dell'attentato al Ponte di Crimea con l'utilizzo di droni sottomorani, il video diffuso dal Ministero degli Esteri russo è stato pubblicato anche da Il Giornale d'Italia.

Attacco a navi russe in Crimea, Russia accusa: "Nei droni sub c'era tecnologia canadese"

Quattro navi da guerra della flotta del Mar Nero della Federazione russa, tra cui una fregata e una nave d'assalto anfibia, sarebbero esplose nella baia di Sebastopoli. La Russia ha accusato prima la Gran Bretagna di avere contribuito alla preparazione dell'attacco con i droni in Crimea poi il Ottawa dato che, questa l'accusa, nei droni c'era tecnologia canadese.

Per Mosca i droni che hanno attaccato in Crimea hanno utilizzato il corridoio di sicurezza previsto per il trasporto di cereali. E la Russia sostiene inoltre che questi possano essere stati lanciati da una "nave cargo". Lo riferisce il ministero russo della difesa.

Attualmente il blocco del grano da parte di Mosca rischia di non fare arrivare più in Italia 1,2 miliardi di tonnellate di mais destinate per usi alimentari di vario genere. E ciò potrebbe aggravare l'inflazione e il boom dei prezzi già in corso. 

La Nato attualmente si è pronunciata dicendo che è "scandaloso" il blocco alimentare e sono in corso trattative mediate dalla turchia.
Il ministro della Difesa turco Hulusi Akar sta tenendo colloqui con la sua controparte russa e ucraina nel tentativo di risolvere lo stop all'intesa per l'export di grano decisa ieri da Mosca. "Il nostro Ministro della Difesa Hulusi Akar continua i colloqui e il coordinamento con le sue controparti. Inoltre, sono in corso colloqui tra le agenzie interessate", ha dichiarato il ministero turco, citato da Tass. 

 

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