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Nagorno-Karabakh, pace più vicina tra Azerbaigian e Armenia con la mediazione di Erdogan

Il presidente turco, a Praga, fa sedere allo stesso tavolo Pashinyan e Aliyev: “Ostilità presto risolte”. Prossimo incontro tra i ministri degli Esteri armeno e azero

07 Ottobre 2022

 Nagorno-Karabakh, pace più vicina tra Azerbaigian e Armenia con la mediazione di Erdogan

Recep Tayyip Erdogan aveva tentato di negoziare tra Russia e Ucraina. Non aveva avuto successo. Al contrario, il presidente turco sembra aver trovato la via diplomatica giusta per risolvere il conflitto in atto nel Nagorno-Karabakh tra Azerbaigian e Armenia. Erdogan ha incontrato il premier armeno, Nikol Pashinyan, e il leader azero, Ilham Aliyev, durante la Comunità politica europea in corso di svolgimento a Praga. Un incontro avvenuto “in un clima amichevole", come dichiarato dallo stesso Erdogan. “Credo sinceramente che possiamo raggiungere l’obiettivo di una piena normalizzazione a partire dalle basi delle relazioni di buon vicinato nella nostra regione”, ha spiegato il leader di Ankara. “Vogliamo che le relazioni tra Turchia, Armenia e Azebaigian siano buone e i problemi siano risolti il prima possibile”.

Azerbaigian-Armenia, pace più vicina con la mediazione di Erdogan: “Conflitto presto risolto”

Il presidente turco ha annunciato un prossimo incontro tra ministri degli Esteri e delegazioni dei due Paesi e ha sottolineato che Ankara non pone pre condizioni a una “piena normalizzazione dei rapporti”. Erdogan è riuscito a portare allo stesso tavolo Pashinyan e Aliyev. Un incontro a suo modo storico. Al termine del summit, Aliyev ha dichiarato che il processo di pace con l’Armenia “ha subìto un’accelerazione”, rivelando che i lavori per un accordo condiviso da mettere nero su bianco vanno avanti da alcuni giorni. Sia Aliyev sia Pashinyan hanno confermato che un incontro tra i ministri degli Esteri dei due Paesi è in programma, il secondo in pochi mesi, impensabile solo un anno fa. Per aiutare a stemperare la tensione fra i due vicini anche l’Unione europea invierà una “missione civile” in Armenia, lungo il confine con l'Azerbaigian, per “costruire la fiducia”” tra le due nazioni e contribuire alla delimitazione dei confini.

Azerbaigian-Armenia, pace più vicina con la mediazione di Erdogan: “Conflitto presto risolto”

Erano già diversi mesi che i rapporti tra Armenia e Azerbaijian, rimasti stabili dopo gli accordi del 2020, stavano nuovamente peggiorando. Lo scorso 13 settembre, la corda, ormai tesa da tempo, si era spezzata. Truppe azere erano morte in scontri violentissimi nella zona di confine, l’Armenia affermava di aver interrotto la tregua dopo che l’Azerbaijan aveva bombardato indiscriminatamente con droni le città di Goris, Sotk e Jermuk, riaprendo le ostilità che sembravano essersi concluse due anni fa. E che ora, con l’intervento di Erdogan, potrebbero di nuovo finire.

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