Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Russia, incendio deposito munizioni. Mosca: "Usa non danno valore a vite altrui"

Ci sarebbero state tre esplosioni al deposito di munizioni russo nella regione di Belgorod. Al momento non sembrano esserci vittime. Il segretario del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa, Nikolaj Patrushev: "Ucraina, satura di armi, è una minaccia

27 Aprile 2022

Russia, incendio deposito munizioni. Mosca: "Usa non danno valore a vite altrui"

fonte: imagoeconomica.it

In Russia questa notte c'è stato un incendio in un deposito di munizioni nel villaggio di Staraya Nelidovka, situato nella regione di Belgorod. Le fiamme sono state spente alle prime ore dell'alba di stamattina, mercoledì 27 aprile 2022. Lo ha riferito il governatore, Vyacheslav Gladkov, citato dalla Tass e dagli altri media russi. Gladkov ha aggiunto che le esplosioni sarebbero state tre ma al momento "non risultano esserci vittime civili o feriti gravi". Siamo in attesa di informazioni da parte del ministero della Difesa", ha aggiunto.

Russia, segretario Consiglio di sicurezza di Mosca: "Ucraina, satura di armi, è una minaccia"

E mentre le fiamme al deposito di munizioni a Belgorod hanno spaventato la popolazione russa, il segretario del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa, Nikolaj Patrushev, da Mosca, ha attaccato ancora una volta gli Usa: "Loro non danno nessun valore alle vite altrui". "Il nostro obiettivo è distruggere la piazza d'armi del neonazismo creato dall'Occidente ai nostri confini. La necessità della smilitarizzazione è dovuta al fatto che l'Ucraina, satura di armi, rappresenta una minaccia anche dal punto di vista dello sviluppo e dell'uso di armi nucleari, chimiche e biologiche", ha dichiarato in un'intervista al giornale governativo 'Rossijskaja Gazeta' pubblicata poi da Repubblica.

"Un tempo il fascismo di Hitler sognava di distruggere l'intera popolazione russa, e oggi i suoi seguaci cercano in modo blasfemo di farlo con le mani degli slavi. La Russia non permetterà che accada", ha affermato ancora da Mosca Patrushev, secondo il quale "i tragici scenari delle crisi mondiali, sia in passato che ai giorni nostri, sono imposti dal desiderio di Washington di consolidare la sua egemonia, resistendo al crollo del mondo unipolare".

"Si è cercato di costringere la Russia a rinunciare alla sua sovranità", ha aggiunto. Poi il russo ha accusato: "Washington, molto prima del golpe del 2014, inculcava negli ucraini l'esclusività della loro nazione e l'odio per tutto ciò che è russo". Infine il segretario del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa ha affermato che l'America è "un Paese le cui élite non sono in grado di dare valore alla vita degli altri. Gli americani sono abituati a camminare su terra bruciata", ha concluso.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x