26 Aprile 2022
Schroeder (Fonte twitter @AleksL74)
Gerhard Schroeder "dovrebbe lasciare l'Spd". L'accusa arriva dallla copresidente dei socialdemocratici tedeschi Saskia Eskendi. L'ex cancelliere è "colpevole" di aver difeso Putin. In un'intervista al New York Times, il tedesco ha affermato che: "Quello che posso dirvi è che Putin è interessato a porre fine alla guerra. Ma non è così facile. Ci sono alcuni punti che devono essere chiariti". L'ex cancelliere ha rapporti molto radicati con il capo del Cremlino. Attualmente è capo del board di Nord Stream e capo del consiglio di sorveglianza di Nord Stream 2. Su questo punto ha di non volere lasciare gli incarichi.
Schroeder continua: "Il mio consiglio è di pensare a ciò che un'economia che dipende dalle esportazioni può ancora sostenere e ciò che non può più sostenere". "Penso che questa guerra sia stata un errore, e l'ho sempre detto. Quello che dobbiamo fare ora è creare la pace il più rapidamente possibile. Ho sempre servito gli interessi tedeschi. Faccio quello che posso. Almeno una parte si fida di me".
Su Bucha ha affermato: "Occorre indagare, anche se il mandante non può essere Putin ma qualche suo sottoposto".
L'intervista al New York Times ha aperto delle ferite che nel partito socialista tedesco probabilmente erano aperte già da tempo. Schroeder "agisce da anni come un uomo d'affari, e dovremmo smetterla di percepirlo come un uomo di Stato o un ex cancelliere". "Dovrebbe lasciare il partito", la risposta di Eskendi a precisa domanda. "La rinuncia ai suoi mandati nelle imprese russe sarebbe stata necessaria per salvare la sua reputazione come ex cancelliere di successo".
"Purtroppo non ha seguito questo consiglio" ha spiegato ancora. Nei giorni scorsi l'ex leader tedesco, amico del presidente Vladimir Putin, e che presiede il consiglio di sorveglianza del gruppo petrolifero russo Rosneft e fa parte di quello di Gazprom. Schroeder lascerà i suoi incarichi solo se Mosca taglierà il gas alla Germania o all'Europa.
Non mancano le reazione da Kiev, con il sindaco Vitali Klitschko che ha colto la palla al balzo e ha reclamato un "congelamento del conto". Inoltre "gli Usa potrebbero valutare di inserirlo in una no Fly List". "Alla luce della sua propaganda per il Cremlino, ci si chiede perché viva ad Hannover e non a Mosca. Se continua a lavorare per degli assassini si può solo dire: trasferisciti a Mosca!". Klitschko lo ritiene "corresponsabile della mattanza di donne e bambini ucraini".
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia