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Ucraina, Zelensky chiede a Biden di non sanzionare Abramovich: potrebbe facilitare la pace con la Russia

Lo rivela il Wall Street Journal che spiega come l'ucraino punti sull'ex presidente del Chelsea Roman Abramovich per potar arrivare a degli accordi di pace con la Russia

23 Marzo 2022

Abramovich, 2022

Roman Abramovich (Fonte Twitter @CalcioFinanza)

Il Wall Street Journal lancia la bomba. Volodymyr Zelensky ha chiesto a Biden di non imporre sanzioni a Roman Abramovich. Il motivo? L'oligarca potrebbe giocare un ruolo nel facilitare i negoziati di pace con la Russia. Il presidente ucraino così ha chiesto agli Stati Uniti di congelare eventuali sanzioni contro il magnate e di attendere.

Zelensky spera che Abramovich possa facilitare la pace con la Russia

Eppure Abramovich era finito sotto l'occhio dei funzionari del Dipartimento del Tesoro americano all'inizio di marzo. Questi ultimi avevano messo a punto una bozza di sanzioni per punire il magnate in seguito all'attacco della Russia all'Ucraina. Al momento di annunciarle, però, il Consiglio per la Sicurezza Nazionale ha detto al Tesoro di attendere. Come riporta il quotidiano americano, dietro la richiesta, c'è Zelensky. Il primo ministro ucraino ha chiesto a Biden di aspettare in quanto l'oligarca potrebbe essere una figura importante su cui puntare per arrivare alla pace con la Russia. 55 anni, e da sempre vicino al Cremlino, Abramovich è già stato sanzionato dall'Ue e i suoi beni in Regno Unito sono congelati.

Abramovich si è già espresso pubblicamente contro la guerra

Abramovich nonostante tutto è l'unico che sta provando anche pubblicamente a tentare di spingere Mosca verso il cessate il fuoco. Anche coi fatti. Il russo infatti al momento della vendita del Chelsea ha preso la decisione di "devolvere ad una fondazione i proventi della cessione, di cui beneficeranno le vittime della guerra in Ucraina". Altri oligarchi si sono espressi contro la guerra ma nessuno sta provando concretamente a fare qualcosa. Il ritardo degli Stati Uniti nel sanzionare Abramovich è una piega inattesa nella strategia dell'Occidente di punire i ricchi oligarchi con legami con il Cremlino per punire Putin. Diversi funzionari ucraini e colleghi di Zelensky però sono scettici sulla figura di Abramovich per quanto riguarda il suo coinvolgimento nei colloqui di pace. 

E stesso atteggiamento pare abbiano avuto britannici ed europei che oltre non essere a conoscenza del fatto che il presidente Zelensky abbia richiesto specificatamente a Joe Biden di non imporre sanzioni all’ex presidente del Chelsea, sono già passati all'azione mettendo il suo nome accanto ad altri ricchissimi provenienti dalla Russia. 

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