21 Marzo 2022
fonte: Twitter @momentosera
Ultime notizie dall'Ucraina; il sindaco di Kiev Vitali Klitschko ha annunciato un nuovo coprifuoco di 35 ore, fino alle 7 di mercoledì 23 marzo. La decisione è stata presa a seguito degli ultimi bombardamenti russi sulla capitale del paese, che hanno colpito un centro commerciale nel distretto di Podilskyi e che avrebbero causato almeno 8 vittime. "Chiedo a tutti di rimanere a casa o nei rifugi", ha scritto su Telegram il sindaco Klitschko.
Per la giornata di oggi sono stati concordati otto corridoi umanitari in diverse città del paese, ad eccezione però di Mariupol che resta sotto lo stretto assedio dell'esercito russo. Secondo Denis Pushilin, presidente della Repubblica Popolare di Donetsk, potrebbe tuttavia non essere sufficiente una settimana per prendere il controllo totale della città costiera: "Non sono così ottimista sul fatto che bastino due o tre giorni o anche una settimana per chiudere la questione. Sfortunatamente no, la città è grande". Nell'accordo sull'evacuazione dei civili nella aree controllare dall'esercito ucraino la Russia avrebbe inoltre chiesto che "i militari [ucraini ndr] lascino la città disarmati, richiesta che è però stata respinta da Kiev.
Nel frattempo i russi continuano a puntare la città di Odessa come prossimo obiettivo dei loro piani d'invasione. Secondo il portavoce del quartier generale operativo dell’amministrazione militare regionale Serhiy Bratchuk, in mattinata due navi russe avrebbero aperto il fuoco "in modo indiscriminato" contro la città sul Mar Nero. L'attacco sarebbero però stato respinto dalle forze armate ucraine, che sono riuscite ad allontanare le navi.
Situazione diversa invece a Nova Lyubomyrka, dove l'esercito russo ha colpito un centro di addestramento militare ucraino. Lo ha confermato il portavoce del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov, precisando che nell'attacco ha provocato dozzine di vittime. Colpiti dall'aeronautica russa anche i territori della città di Avdiivka, nella regione del Donbass come dichiarato dal capo dell’amministrazione militare regionale del Donetsk: "Avdiivka e i suoi dintorni sono stati colpiti da aerei e artiglieria russi. Secondo le informazioni disponibili, almeno un civile è stato ucciso e almeno due sono rimasti feriti. Danni e incendi a seguito di bombardamenti nemici sono stati registrati in 15 indirizzi".
"Oggi lavoriamo tutto il giorno", ha detto il delegato ucraino David Arakhamia ai giornalisti. I primi colloqui sono durati circa un'ora e mezzo, dalle 10:30 fino alle 12, per poi proseguire nel pomeriggio con la formula dei tavoli di lavoro. Nessuna informazione in più è però trapelata dai partecipanti all'incontro.
Il cessate il fuoco sembra però essere ancora lontano per Israele, che sta cercando di ritagliarsi il ruolo di principale mediatore della crisi ucraina assieme alla Turchia. Il primo ministro Naftali Bennett ha infatti dichiarato che: "C'è ancora molta strada da fare perché ci sono questioni controverse, alcune delle quali fondamentali" precisando "recentemente ci sono stati progressi tra le parti, nonostante le distanze siano ancora molto ampie".
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