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I biolab in Ucraina che imbarazzano l'occidente. Peskov: "Il mondo vuole sapere", Usa: "Esistono"

Esplode la questione dei biolab in Ucraina finanziati dagli Usa, che ora ammettono la loro esistenza. Peskov: "Il mondo vuole sapere". Anche la Cina chiede al Pentagono di spiegare

10 Marzo 2022

Laboratorio biologico

Laboratorio biologico (fonte: Lapresse)

S'infiamma la questione dei biolab, cioè i laboratori biologici, presenti in Ucraina e finanziati dagli Usa. La loro scoperta e rivelazione al pubblico ha scatenato le reazioni dei rappresentanti delle grandi potenze geopolitiche. Gli Stati Uniti, dal canto loro, hanno confermato la loro presenza. Ovviamente il sospetto è che questi laboratori fossero ad uso e consumo americano in funzione anti-russa e anti-cinese. Lo scopo sarebbe quello della costruzioni di armi biologiche, sulla falsa riga di quanto avvenuto, secondo molti, a Wuhan. 

Peskov: "Il mondo vuole sapere" 

L'appello è arrivato direttamente nelle ultime ore da parte del portavoce del Cremlino Peskov: "Il mondo intero vuole sapere cosa stessero facendo gli Usa lì". Una prima spiegazione arriva dalla Russia stessa. Per bocca del proprio ministro della difesa Igor Konashenkov: "Secondo i documenti, la parte americana ha pianificato di condurre lavori sugli agenti patogeni di uccelli, pipistrelli e rettili in Ucraina nel 2022, con un’ulteriore transizione allo studio della possibilità di trasportare peste suina africana e antrace". La conferma americana arriva da Victoria Nuland, Sottosegretaria di Stato per gli affari politici, che non smentisce la presenza di laboratori biologici. Al contrario denuncia la preoccupazione che gli stessi possano cadere nelle mani di Mosca. 

Costruiti grazie a Obama

Secondo un articolo cancellato e ritrovato da The National Pulse, pubblicazione americana, fu proprio Barack Obama all'epoca in cui era solamente Senatore dell'Illinois a facilitare la costruzione di un biolab vicino alla città di Odessa. I fatti risalirebbero al 2005, la partnership fra ricercatori statunitensi e ucraini sarebbe stata finalizzata solamente allo studio più approfondito dell'influenza aviaria. Ma in molti sospettano che sotto ci sia ben altro. In queste ore si è espressa anche la Cina sostenendo che Washington dovrebbe chiarire la questione: "Pechino ritiene che i laboratori in Ucraina siano solo la 'punta di un iceberg' e che il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti controlli 336 laboratori biologici in 30 paesi in tutto il mondo".

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