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Incendio traghetto tra Grecia e Brindisi: un disperso trovato carbonizzato

A bordo dell'Euroferry Olympia in partenza da Igoumenitsa e diretto a Brindisi viaggiavano 288 persone

20 Febbraio 2022

Incendio su una nave di linea della Grimaldi Lines tra Grecia e Brindisi, non ci sono vittime

Domenica 22 febbraio 2022 è stato trovato morto carbonizzato uno degli 11 dispersi sull'Euroferry Olympia, il traghetto della Grimaldi Lines che ha preso fuoco venerdì mentre si trovava davanti alle coste dell'Albania. Lo riferisce la tv greca Skai. Un altro invece, sempre nella stessa giornata, è stato trovato vivo e portato d'urgenza in ospedale.

Traghetto Grecia Brindisi: ancora 10 dispersi

Sono 10 i dispersi dopo l'incendio scoppiato a bordo del traghetto Euroferry Olympia, tra la Grecia e Brindisi. Lo ha riportato la tv Skai citando il ministro greco Ioannis Plakiotakis secondo il quale tra i dispersi ci sono tre cittadini greci, mentre sono 280 le persone che sono state tratte in salvo. Le fiamme sono state spente. 

Il numero dei passeggeri dispersi è sceso dopo che uno dei 12 annunciati dalla tv greca è stato trovato vivo. La guardia costiera greca ha fatto sapere che il superstite è stato avvistato a poppa della nave e ha preso contatto con i soccorritori. Tra le altre 11 persone ancora disperse, a quanto pare tutti camionisti che dormivano a bordo dei loro mezzi, ci sono tre greci e nessun italiano.

Secondo l'emittente televisiva greca Skai, sarebbero 278 le persone a bordo della nave portate in salvo a Corfù, dove sono state contate e identificate. Ci sarebbero quindi, secondo i calcoli fatti dall'emittente, e calcolando l'ultimo superstite ritrovato, 11 persone non ancora individuate: in particolare due sarebbero "intrappolate" nel garage. Da fonti italiane non arrivano al momento conferme a queste notizie. Secondo quanto appreso finora, a bordo erano in 288 ed erano stati tutti salvati.

Salvato un superstite

"Per fortuna sono vivo". Sono queste le prime parole dette dal sopravvissuto. Lo riferisce l'emittente televisiva greca Skai. L'uomo avrebbe anche detto ai soccorritori di aver sentito altre voci sul traghetto. Sarebbe in buona salute ed è stato portato in ospedale per controlli. Il sopravvissuto trovato a poppa della nave Euroferry Olympia, in fiamme dall'alba di venerdì a largo di Corfù, ha 21 anni ed è bielorusso. Lo ha detto lui stesso alla Guardia costiera greca che lo ha individuato e salvato dalla poppa della nave. Le autorità sperano che il sopravvissuto possa dare informazioni sugli altri 11 dispersi che potrebbero essere prigioniere nel traghetto dal quale stamane usciva ancora un denso fumo.

Incendio nave Grecia: cosa sappiamo

L'incendio è scoppiato, in Grecia, con il traghetto della Grimaldi Lines, diretto a Brindisi, composto da 237 passeggeri e 51 membri dell'equipaggio. Il traghetto è stato completamente evacuato con i mezzi di bordo. L'incidente avvenuto al largo della costa settentrionale dell'isola greca di Corfù, tra Grecia e Albania, a circa 9 miglia dalla costa, in piena area Sar (ricerca e soccorso) greca. Le cause dell'incendio non sono ancora note. Riunita l'Unità di crisi della compagnia italiana. 

Numerosi le persone a bordo che per fortuna hanno visto il peggio alle spalle. La maggior parte dei passeggeri era composta da autotrasportatori greci e bulgari ma a bordo della nave c'erano anche diversi bambini. Grande merito ai membri superiori dell'equipaggio, infatti secondo quanto si apprende "il capitano della Euroferry Olympia ha chiesto ai passeggeri di lasciare la nave". Le fiamme, a quanto pare, sono partite da una delle stive della nave, che trasportava prevalentemente Tir e i loro autisti. L'equipaggio ha inizialmente tentato di spegnere l'incendio con le dotazioni di bordo ma, vista l'impossibilità di riuscirci, il comandante ha dato ordine di abbandonare la nave.

La guardia costiera greca, competente per i soccorsi, si è subito messa in contatto con il Comando generale delle capitanerie di porto a Roma, per coordinare l'intervento: la Guardia costiera italiana ha messo a disposizione mezzi navali e aerei, che però non sono stati necessari. Sul posto è intervenuta, oltre alle motovedette della guardia costiera greca, anche una unità della Guardia di finanza italiana che si trovava in quel tratto di mare.

I complimenti di Mattarella

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha chiamato venerdì 17 febbraio il Comandante Generale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d'Armata Giuseppe Zafarana, per fargli i complimenti per il salvataggio dei passeggeri della nave "Euroferry Olympia", operato la notte scorsa dalla motovedetta "Monte Sperone". Mattarella ha chiesto al Generale, di esprimere il suo apprezzamento e riconoscenza all'equipaggio della motovedetta.

 

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