16 Novembre 2021
Fonte: Twitter
Un incontro storico quello tra Joe Biden e Xi Jinping, volto a segnare le turbolente relazioni bilaterali tra USA e Cina. Il presidente statunitense ha insistito affinché la loro famigerata competizioni non arrivi a sfociare in un conflitto. È necessario quindi che i due leader si comportino in maniera responsabile. L'incontro è avvenuto in videoconferenza.
Il punto cardine di tutta la conferenza è stato uno, che da sempre crea turbolenze ed attriti tra i due stati: Taiwan. L'isola al largo della Cina, nota anche come Isola di Formosa, è da sempre stato il fattore geopolitico che ha destabilizzato le relazioni tra Stati Uniti e Cina. Dal 1949, Taiwan ha proclamato la sua indipendenza dalla Cina, riconosciuta da quasi tutti gli Stati del mondo. Joe Biden ha garantito un no ad azioni unilaterali su Taiwan. Il presidente statunitense fa sapere inoltre che: "restano impegnati nella politica "unica Cina" e che gli Stati Uniti si oppongono fortemente agli sforzi unilaterali di cambiare lo status quo o di indebolire la pace e la stabilità nello Stretto di Taiwan". L'argomento Taiwan genera tensione, perché, come fanno sapere i ministri di Xi Jinping, alcuni statunitensi vorrebbero usare l'isola per contenere la Cina. C'è da aggiungere anche che le autorità taiwanesi cercano sempre il sostegno degli USA per rafforzare la loro posizione indipendentista. Tramite la sua portavoce, Xi Jinping, ha detto chiaramente che certe mosse nei confronti di Taiwan equivalgono a giocare con il fuoco e si, chi gioca con il fuoco prima o poi si scotta.
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha infine messo in risalto un altro grosso problema: la situazione nello Xinjiang. Lo Xinjiang è un territorio autonomo nel Nord-ovest della Cina, popolato da una minoranza etnica: gli Uiguri. Gli Uiguri sono prevalentemente musulmani e nell'ultimo periodo, anche se ne hanno parlato in pochi, hanno subito numerose discriminazioni. Alcuni di essi sono stati anche detenuti in delle carceri e torturati. Joe Biden non ha avuto il timore di parlarne con Xi Jinping, mostrando forte preoccupazione e chiedendo alla Cina di intervenire a riguardo. Il riferimento di Biden alla situazione nello Xinjiang fa parte di un discorso più generico. Il Presidente statunitense ha infatti detto al leader cinese di essere preoccupato anche per la situazione in Tibet e ad Hong Kong; tutto in riferimento ad un mancato rispetto dei diritti umani.
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