15 Novembre 2021
Fonte: LaPresse
Negli USA, L'FBI ha arrestato Steve Bannon. L'ex consigliere di Donald Trump si era rifiutato di testimoniare riguardo i fatti del 6 gennaio in merito all'attacco a Capitol Hill. Il capo d'accusa che pende su Bannon è quello di oltraggio al Congresso statunitense.
L'arresto non è stato forzato, Steve Bannon si è infatti presentato spontaneamente all'FBI, dichiarando che così stanno abbattendo il "regime di Biden". A dover decidere le sorti dell'ex Consigliere di Trump sarà il giudice Carl Nichols, scelto proprio dall'ex Presidente degli Stati Uniti. Bannon dovrà presentarsi nella giornata odierna davanti alla Corte. In caso di condanna, Steve Bannon rischia una multa di 100mila dollari e fino a due anni di reclusione. Bannon sarà processato in quanto si è sempre rifiutato di testimoniare appellandosi al privilegio esecutivo, invocato più volte da Trump per non consegnare i documenti relativi alla sua amministrazione durata 4 anni. Sembra che Bannon, prima dell'assalto a Capitol Hill, abbia fatto riferimento a determinate azioni violente.
Non è la prima volta che Bannon deve fare i conti con la giustizia. Già l'anno scorso è stato arrestato per frode nei confronti della campagna "We build The Wall" per raccogliere fondi privati per la costruzione del Muro sul confine con il Messico. All'epoca dei fatti Bannon si era già dimesso dal ruolo di stratega alla Casa Bianca. Trump dichiarò infatti di non avere più contatti con il suo ex consigliere ed essere totalmente estraneo alla vicenda della frode. Stando a quanto sostenuto dall'accusa, Steve Bannon ed altri coimputati avrebbero utilizzato quei fondi per l'acquisto di oggetti personali.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia