17 Marzo 2021
Fonte: lapresse.it
Il Presidente degli Stati uniti Joe Biden ha attaccato Vladimir Putin con parole così dure che non si sentivano dai tempi della crisi di Cuba. "Lei pensa che Vladimir Putin sia un assassino?" "Sì", ha risposto il neo eletto presidente american a una domanda specifica nell'intervista a Good Morning America. Non si è fatta attendere la replica di Mosca: "Attacco alla Russia".
"Putin", ha aggiunto Biden, "pagherà un prezzo" per aver cercato di interferire anche nelle elezioni del 2020. Il presidente Usa non ha usato mezzi termini per commentare il rapporto di intelligence appena declassificato secondo il quale Putin avrebbe diretto la campagna di disinformazione russa tesa a colpire l'allora candidato democratico. Ed alla domanda di George Stephanopoulos su quali saranno le conseguenze, il presidente ha minacciato: "lo vedrete a breve".
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Nell'intervista, come ha ricordato l'Adnkronos, Biden ha fatto riferimento al colloquio telefonico avuto con il presidente russo dopo il suo insediamento, durante il quale hanno discusso sulla questione delle interferenze elettorali e sulla vicenda di Aleskey Navalny. "Abbiamo avuto un lungo colloquio, lo conosco relativamente bene - ha detto Biden - e la nostra conversazione è iniziata così: 'Io ti conosco e tu mi conosci, se stabilisco che questo è successo, allora preparati'".
La conferma delle nuove interferenze elettorali di Mosca è arrivata con il rapporto pubblicato nei giorni scorsi dall'Office of Director of National Intelligence. Qui si afferma che "sia la Russia che l'Iran hanno cercato di interferire", anche se non ci sono prove che abbiano cercato di cambiare i risultati elettorali. Sempre stando al rapporto, anche la Cina aveva valutato un'operazione di disinformazione, ma all'ultimo avrebbe rinunciato.
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"Abbiamo stabilito - si legge nel documento che accusa direttamente Putin - che il presidente russo ha autorizzato e diverse agenzie governative condotto un'operazione di influenza tesa a minare la candidatura del presidente Biden e il partito democratico, sostenendo l'ex presidente Trump, minando la fiducia pubblica nel processo elettorale ed esacerbando le divisioni negli Stati Uniti".
Le parole del Presidente degli Stati Uniti Biden costituiscono "un attacco alla Russia". Queste le parole del Presidente della Duma di Stato, Vyacheslav Volodin. Il contenuto dell'intervista, dice, è frutto di "isteria provocata dalla debolezza". E ancora: "Biden ha insultato i cittadini del nostro Paese con la sua dichiarazione. Putin è il nostro Presidente e gli attacchi contro di lui sono attacchi contro il nostro Paese".
Duro il commento anche del portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, le accuse degli Stati Uniti "sono prive di fondamento, di prove e sono sbagliate". "Non siamo d'accordo con le conclusioni dell'Intelligence nazionale Usa sul nostro Paese. La Russia non ha interferito nelle elezioni precedenti e non lo ha fatto in quelle del 2020 a cui fa riferimento il rapporto. La Russia non è coinvolta in campagne contro alcuno dei candidati", aggiunge poi Peskov.
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